The Last of Us: Parte 2 Remastered per Digital Foundry non porta modifiche sostanziali a livello tecnico rispetto al videogioco originale per PlayStation 4. La video analisi degli esperti mette in risalto la mancanza di aggiornamenti tecnici di rilievo.
Risoluzione e framerate del videogioco, infatti, sono rimasti esattamente gli stessi della versione PlayStation 4. Solo per chi possiede uno schermo con frequenza di 120 Hz si possono notare miglioramenti in entrambe le modalità grafiche disponibili. Parliamo però di una fetta di utenza relativamente piccola, con la maggioranza degli utenti che non troverà miglioramenti evidenti nella remaster.
Anche Digital Foundry, come molti osservatori, segnala che il vero passo avanti è quello dal punto di vista dei contenuti. La modalità Senza Ritorno, i livelli perduti e la modalità di suono libero della chitarra e altri strumenti sono le vere novità di questa edizione del gioco. Per questo motivo, come molti giocatori hanno evidenziato, sarebbe stato meglio evitare la definizione di Remastered e segnalare invece l’esistenza di contenuti aggiuntivi.
Se volete farvi un’idea potete leggere anche la nostra recensione di The Last of Us: Parte 2 Remastered.