FTC contro Microsoft è stato uno dei principali temi videoludici del 2023. Il processo per l’opposizione all’acquisizione di Activision-Blizzard ha visto la sconfitta dell’ente statunitense, ma ci sono alcuni strascichi ancora aperti.
Sembra infatti che un giudice amministrativo americano abbia respinto una richiesta di Microsoft, che voleva costringere Sony a fornire ulteriori documenti per il processo in corso. La richiesta fa seguito a un altro documento prodotto da Sony su richiesta della FTC, ovviamente per opporsi all’acquisizione, che secondo Microsoft sarebbe stato confezionato ad arte e con dichiarazioni non verificate.
Il giudice Michael Chappell ha respinto la richiesta di Microsoft, affermando che la fase di accertamento dei fatti per la causa si è conclusa già lo scorso aprile.
Per quanto riguarda il processo, è interessante notare che, anche se la fusione tra Microsoft e Activision-Blizzard si è conclusa, un’eventuale vittoria della FTC riaprirebbe il caso e costringerebbe Microsoft a cedere le aziende acquisite. Si tratta di una possibilità estremamente remota, ma anche di un colpo di scena potenzialmente incredibile.