Le premiazioni ai The Game Awards hanno fatto parlare in questi giorni per diversi motivi, non sempre legati ai videogiochi. Una delle segnalazioni riguarda il poco tempo concesso ai vincitori per ringraziare il pubblico dell’onorificenza.
Come abbiamo visto, Jason Schreier di Bloomberg aveva accusato lo show di essere sbilanciato verso gli annunci, che hanno ricevuto più tempo televisivo degli stessi studi premiati. Ora il presentatore Geoff Keighley è tornato sulla questione, riconoscendo in parte la verità delle parole del giornalista di Bloomberg.
Comunque, sono d’accordo che il tempo riservato ai vincitori quest’anno sia stato troppo poco, e ho chiesto al nostro team di allentare la stretta su questa regola nel corso dello show. Anche se nessuno è stato tagliato, è un argomento che dovremo affrontare in futuro.
La sensazione di molti è che questo tentativo di apertura in corso d’opera non ci sia stato. Le ultime premiazioni sono sembrate affrettate per recuperare il tempo dedicato ad attori per la presentazione dei loro progetti o, ad esempio, a Hideo Kojima e Jordan Peele per l’annuncio di OD.
Nel frattempo ricordiamo che Christopher Judge, l’attore di Kratos e uno dei motivi della stretta sulle tempistiche di quest’anno, è entrato in polemica con gli sviluppatori di Call of Duty: Modern Warfare 3.
By the way – I do agree that the music was played too fast for award winners this year, and I asked our team to relax that rule as the show went on. While no one was actually cut off, it’s something to address going forward.
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) December 8, 2023