Un nuovo report ha condiviso tante informazioni inedite sullo stato attuale di Bungie un mese dopo il licenziamento di circa 100 dipendenti su 1.200, rivelando che la leadership del team di sviluppo è attualmente impegnata per evitare un’acquisizione totale da parte di Sony.
Come riportato da IGN.com, allo stato attuale Bungie è almeno sulla carta una filiale completamente indipendente di Sony, ma in realtà il suo consiglio di amministrazione è stato diviso dall’acquisizione nel luglio del 2022.
E tra gli attuali membri troviamo il boss dei PlayStation Studios, Hermen Hulst, il vicepresidente senior di Sony, Eric Lempel, il co-fondatore di Bungi, Jason Jones, il CTO dello studio Luis Villegas ed il CEO del team Pete Parsons.
Il report condiviso dalla testata americana prosegue rivelando che il consiglio è diviso tra i rappresentanti di Sony e Bungie, con Parsons che detiene il voto decisivo. Ed alcune fonti anonime hanno affermato che l’indipendenza del team di sviluppo americano è subordinata al raggiungimento di determinati obiettivi finanziari.
E qualora Bungie non raggiungesse i suoi obiettivi di fatturato, Sony avrebbe la capacità di sciogliere il consiglio di amministrazione esistente così da assumersene il pieno controllo. E proprio a causa di questa situazione la dirigenza dello studio americano sta cercando in ogni modo di contenere i costi in questi ultimi mesi, effettuando una gran quantità di licenziamenti e sperando di ottenere grandi risultati finanziari con il lancio di Destiny 2: La Forma Ultima, così da mantenere la propria libertà creativa.
Lots of sad and shocking details in this well-reported story about Bungie’s latest cultural crisis by @duckvalentine. One theme behind this year’s industry layoffs is that even the most successful live-service games can’t keep growing forever https://t.co/qx2ZKcBOqN
— Jason Schreier (@jasonschreier) December 6, 2023