Bethesda ha deciso di ritornare alla carica e riproporre un’idea che gran parte della community di Skyrim sperava fosse seppellita per sempre: dopo un silenzioso aggiornamento da 12 GB, il menu principale dello storico videogioco di ruolo ora presenta, al posto delle voci “Creation Club” e “Mod”, una generica Creazioni, posizione nella quale sono raccolte tutte le modifiche al gioco, ufficiali o meno. Tuttavia, tutto ciò introduce anche la possibilità, per gli utenti, di inserire mod a pagamento, scelta che la community non ha apprezzato particolarmente.
Bethesda ha pubblicato un post sul suo sito ufficiale ore dopo la pubblicazione dell’aggiornamento, definendo il nuovo menu Creazioni un'”evoluzione” del Creation Club, condividendo anche una sezione FAQ in cui viene confermato che Creazioni conterrà le mod pre-esistenti e future del Creation Club e degli utenti, oltre a specificare che solo gli utenti parte del Verified Creator Program saranno autorizzati a vendere le loro modifiche in cambio di denaro reale.
Come anticipato, molti utenti parte della community di fan e creator di Skyrim non hanno apprezzato tale modifica. Sono molti i modder che hanno dichiarato pubblicamente su siti come Reddit che non metteranno mai le proprie mod a pagamento, affermando di essere “delusi” dal cambiamento effettuato da Bethesda e di “non supportare il nuovo sistema di creazioni”, mentre alcuni utenti non ritengono di potersi fidare della qualità delle mod a pagamento, le quali dovrebbero essere integrate nel gioco in modo decisamente migliore rispetto alle classiche e dovrebbero prevedere delle linee guida per venditori e acquirenti, tra cui la possibilità di rimborso in caso di malfunzionamenti.
Altri utenti invece, hanno criticato il nuovo aggiornamento in quanto avrebbe rovinato la loro versione di Skyrim per PC, corrompendo la funzionalità di alcune tra le mod più popolari e importanti della community e costringendo i giocatori a ripristinare delle versioni del gioco precedenti all’aggiornamento. Per ora, sembra che siano moltissimi gli utenti che hanno deciso di tornare a una build precedente la nascita di Creazioni e disabilitare gli aggiornamenti automatici di Steam.
Secondo quanto supposto da molti utenti, questa nuova impostazione del supporto ufficiale alle mod potrebbe essere una base sperimentale per introdurre la stessa funzione anche in Starfield nel corso del prossimo anno.