Ore fa, Bungie ha pubblicato uno Starter Pack di Destiny 2 destinato a tutti coloro che si approcciano per la prima volta al videogioco multigiocatore online, pacchetto che è stato rimosso velocemente a causa delle numerose critiche che lo hanno definito la peggior microtransazione mai aggiunta al titolo, vista come palesemente pay-to-win. Successivamente, lo studio ha poi approfondito la sua scelta di eliminare lo Starter Pack attraverso un post sul suo account social.
“Abbiamo ascoltato le vostre preoccupazioni e siamo d’accordo che ci sono altre parti di Destiny 2 in cui i nuovi giocatori dovrebbero volersi immergere piuttosto che la caccia alle armi Esotiche, agli elementi cosmetici e ai materiali per i potenziamenti”, ha scritto Bungie nel post su Twitter che abbiamo riportato qui sotto, suscitando la confusione di utenti che ritengono questo commento “ancora più ottuso dello Starter Pack”, in quanto, secondo quanto afferma qualcun altro, “evita di affrontare il vero problema” di questo pacchetto.
We’ve heard your concerns and agreed that there are other parts of Destiny 2 that new players should want to dive into first before chasing these Exotic weapons, cosmetics, and upgrade materials.
— Destiny 2 Team (@Destiny2Team) November 29, 2023
Quello che infatti lo studio non sembra capire, secondo la community, è che i fan rifiutano l’idea di scambiare denaro reale con benefici che hanno un impatto diretto sulle meccaniche di gioco o sull’ottenimento di risorse. Alcuni utenti, infatti, hanno affermato che Bungie dovrebbe fornire gratuitamente i materiali contenuti nello Starter Pack ai nuovi giocatori, considerando il lungo tempo necessario per ottenerli che aspetta coloro che si approcciano a Destiny 2 per la prima volta, oltre ad abbassare i costi delle espansioni più vecchie.
Nel frattempo, ricordiamo che da pochi giorni è partito il crossover con The Witcher, che consente di ottenere armature e oggetti ispirati a The Wild Hunt all’interno del videogioco di Bungie.