Nonostante pensare a Cyberpunk 2077 faccia immediatamente venire in mente la futuristica e distopica Night City, secondo quanto afferma Magda Zych, senior writer e coordinator all’interno di CD Projekt Red, le storie di questo universo narrativo possono essere raccontate in moltissime altre ambientazioni: di conseguenza, è assolutamente possibile che i sequel del videogioco in questione non vedranno neanche l’ombra di Night City.
“Come ha detto Mike Pondsmith [creatore di Cyberpunk], questo genere è una sorta di avvertimento riguardo ciò che potrebbe accadere se la nostra specie non fa attenzione. Non è un’idea fantascientifica astratta”, ha affermato la scrittrice durante un’intervista con GamingBolt. “Penso che questo tipo di storie possano essere ambientate ovunque il capitalismo si sviluppi a dismisura, causando il collasso della società. Night City è un posto come qualsiasi altra città, reale o immaginaria”.
Al momento, non si sa nulla del sequel di Cyberpunk 2077, per ora noto solo con il nome in codice di Project Orion, ed è probabile che, considerando l’uscita ancora recente dell’espansione Phantom Liberty, ci vorrà ancora molto tempo prima che vengano rivelati nuovi dettagli, soprattutto la sua ambientazione. Al momento, CD Projekt Red ha rivelato che il gioco si trova nella sua fase concettuale di pre-produzione e, come gli altri titoli dello studio in arrivo, sarà sviluppato in Unreal Engine 5.