Epic Games e Google sono nel pieno della disputa legale per Fortnite. La causa e la contro causa tra le due compagnie per le vicende legate al videogioco stanno facendo emergere alcuni dettagli interessanti.
Come riporta Game Rant, ad esempio, scopriamo che nel 2018 Google offrì a Epic Games ben 147 milioni di dollari per portare il suo battle royale sul Google Play Store. L’offerta venne rifiutata, ma due anni dopo Epic Game pubblicò comunque il suo gioco sulla piattaforma. A quanto pare la decisione fu “forzata” dal fatto che il download del file APK per Android dal sito di Epic Games inviava messaggi sulla sicurezza deterrenti per i giocatori.
In ogni caso, pochi mesi dopo aver debuttato sul Play Store, Epic Games rimosse la possibilità di fare acquisti per aggirare le commissioni di Google. Da qui nacque la diatriba, visto che Google eliminò il gioco dal suo store e si prese una segnalazione all’antitrust da parte di Epic Games.
Tra le altre cose, sembra che a un certo punto Google abbia valutato di acquisire Epic Games perché vedeva la sua formula di vendita di Fortnite come una minaccia al modello di vendita tradizionale del Play Store e di altri store digitali. Questa e altre indiscrezioni potrebbero essere solo parte di una telenovela che si sta scrivendo nelle aule di tribunale.