Sony Interactive Entertainment ha rivelato di aver dimezzato il numero di videogiochi live service che l’azienda aveva dichiarato di voler pubblicare entro la fine dell’anno fiscale che si concluderà a marzo 2026, che da dodici ora saranno solo sei. Secondo quanto affermato, la collaborazione tra il team dirigenziale e Bungie, studio sviluppatore di Destiny, per “valutare il portfolio” dell’azienda avrebbe portato alcuni progetti a essere rimandati a causa dei dubbi sulla qualità.
“Stiamo revisionando la situazione… Stiamo cercando il più possibile di assicurarci che questi giochi divertano e piacciano ai videogiocatori per lungo tempo. Questo è il nostro piano attuale: dei dodici titoli, sei saranno rilasciati entro l’anno fiscale 2025. Per quanto riguarda i rimanenti, ci stiamo ancora lavorando”, ha dichiarato durante una riunione Hiroki Totoki, presidente, COO e CFO di Sony, secondo quanto riportato da VGC. “Questo è il numero di titoli live service e multigiocatore a medio-lungo termine che vogliamo portare avanti e questa politica della compagnia non cambia. Non rimaniamo stabili su certi titoli, ma la qualità dei giochi dovrebbe essere la cosa più importante”.
Secondo quanto dichiarato, tra i dodici titoli citati durante la riunione sarebbero compresi il titolo multigiocatore di The Last of Us, un gioco online dedicato al mondo di Horizon e una nuova IP sviluppata negli studi londinesi di PlayStation, ma non è chiaro quali siano i progetti rimandati e quelli ancora previsti per i prossimi due anni.
Nel frattempo, i profitti di Sony sono crollati del 29% ma le entrate di PlayStation sono ancora ottime, con il numero di PS5 vendute in totale pari a quasi 50 milioni di unità.