Ubisoft ha rilasciato oggi i dati riguardanti i ricavi dell’azienda nei primi sei mesi dell’anno fiscale iniziato a marzo 2023, mostrando una crescita del 14% attribuita alle recenti uscite, come il lancio da record per la serie di The Crew Motorfest e i preordini di Assassin’s Creed Mirage comparabili a quelli di Odyssey e Origins, e alle prestazioni dei videogiochi già in catalogo, come Rainbow Six Siege che ha aumentato il suo fatturato netto del 50% nel secondo trimestre.
Stando a quanto riportato da GamesIndustry.biz, in questi sei mesi Ubisoft ha riscontrato: guadagni pari a 836 milioni di euro (14% in più dello scorso anno), fatturato netto di 822 milioni di euro (18% in più dello scorso anno) e utile operativo di 16 milioni di euro (rispetto ai 215 milioni al termine del primo semestre dello scorso anno).
“Ubisoft ha portato a casa un secondo semestre eccezionale, ben sopra le nostre aspettative”, ha affermato il CEO dell’azienda Yves Guillemot. “L’attività è stata guidata soprattutto dalle prestazioni del nostro catalogo accumulato, in particolar modo grazie all’ottima crescita di Rainbow Six Siege all’interno di un ambiente competitivo per i giochi sparatutto in prima persone”.
L’azienda ha inoltre descritto il suo piano di riduzione dei costi come “sulla buona strada”, con un numero di personale pari a 19.410 individui in tutto il mondo a fine settembre 2023, inferiore rispetto ai 20.729 dello scorso anno. Inoltre, sarebbe anche aumentata la fidelizzazione dei dipendenti .
Ubisoft ha inoltre parlato delle sue uscite per il resto dell’anno fiscale, tra cui troviamo Assassin’s Creed Nexus VR, Avatar: Frontiers of Pandora, Just Dance 2024 e Prince of Persia: The Lost Crown, mentre Star Wars: Outlaws parrebbe rimandato al prossimo anno e il lancio Skull and Bones sarebbe previsto tra gennaio e marzo 2024. Entro la fine dell’anno fiscale è prevista anche l’uscita di giochi free-to-play come Rainbow Six Mobile, The Division Resurgence e XDefiant.