Connie Booth e PlayStation hanno separato le loro strade. La storica head of internal production non fa più parte della compagnia, anche se c’è un certo mistero sulla natura della fine del rapporto lavorativo.
Come riporta VGC, l’ex di Sony David Jaffe, creatore di God of War e Twisted Metal, aveva anticipato nei giorni scorsi che c’erano notizie tristi e frustranti e che la Sony di un tempo potrebbe essere definitivamente morta. Solo in seguito Jaffe ha precisato che si riferiva alle dimissioni o al licenziamento (questo il dubbio) di Connie Booth.
La Booth è un pilastro portante della storia di PlayStation. Coinvolta in oltre 100 videogiochi, a partire dal primissimo Crash Bandicoot, ha poi preso parte a titoli come Spyro the Dragon, Syphon Filter, Ratchet & Clank, SOCOM, Uncharted, Jak and Daxter, inFamous, Resistance, Sly Cooper, The Last of Us, Spider-Man, Death Stranding e Ghost of Tsushima.
La Booth è stata inserita nella Hall of Fame 2020 della Academy of Interactive Arts & Science per il suo contributo alla realizzazione di molti videogiochi amati dal pubblico. Il suo addio a Sony era rimasto un fatto interno fino a poco fa, ma Jaffe rivela di averne sentito parlare anche più apertamente e di essersi sentito libero di divulgare la notizia.
Questo è quanto posso dirvi. Non è più in Sony. Non ho molti dettagli, non so se è stata licenziata o se si è dimessa. Quando me ne hanno parlato dicevano che è stata licenziata e ho sentito che anche il suo team ha abbandonato la compagnia. Non so se è una drammatizzazione o se è qualcosa accaduto realmente.
Jaffe anticipa anche che la Booth sarà sostituita da Angie Smets di Guerilla Software. Questa e altre informazioni rimangono comunque tutte da verificare da fonti ufficiali.
https://twitter.com/davidscottjaffe/status/1716346418951238082