A causa delle numerose critiche ricevute dagli utenti, Microsoft ha annunciato di aver annullato il suo piano di imporre un limite alle foto che si possono caricare in un account di OneDrive a partire dal 16 ottobre. L’azienda aveva dichiarato tale intenzione ad agosto, affermando che avrebbe offerto gratuitamente ai suoi utenti un anno di spazio di archiviazione aumentato per compensare il disagio, ma senza riuscire a placare gli animi.
Secondo quanto riportato da The Verge, se le intenzioni di Microsoft fossero andate in porto, a partire da lunedì le foto salvate negli album e nella galleria di OneDrive degli utenti sarebbero state conteggiate nel limite dei 5 GB. Una volta superato tale limite di spazio con le foto, gli utenti non avrebbero più potuto archiviare nuovi file su OneDrive o persino ricevere e-mail tramite Outlook.
È possibile che, per questo cambio di idea, abbia anche contribuito il backlash ricevuto nel corso dell’anno per una modifica effettuata a Outlook. Già a febbraio, secondo quanto riportato da The Register, Microsoft aveva annunciato che immagini e file allegati nelle e-mail sarebbero stati conteggiati nel limite di 5 GB di OneDrive quando, precedentemente, gli utenti potevano sfruttare uno spazio di 15 GB separato.
Si tratta di una scelta che è stata vista da alcuni utenti come “un ricatto”, in quanto “nessuno cancella gli allegati ogni volta che viene ricevuta un’e-mail”: “Microsoft vuole costringerci a comparare un’iscrizione o cancellare regolarmente le e-mail con allegati all’infinito”. Questo è solo uno dei tanti reclami segnalati da The Register ad aprile, tutti molto simili tra loro.
Di conseguenza, questa mossa potrebbe aver portato molti utenti che utilizzavano il servizio di Microsoft a sfruttare Gmail di Google, che ha continuato ad offrire i 15 GB di spazio per la posta elettronica. Tornare sui propri passi riguardo il sistema di archiviazione delle foto potrebbe essere servito a evitare di inviare ulteriori clienti a Google.
Nel frattempo, ricordiamo che l’azienda di Richmond ha finalmente concluso l’acquisizione di Activision-Blizzard.