Il futuro di Activision dipinto dal CEO Bobby Kotick nel corso di un incontro con i suoi dipendenti sembra strettamente legato al machine learning e all’intelligenza artificiale. C’è però anche uno sguardo al passato, e in particolare a una delle IP che più mancano dal catalogo Activision, quella di Guitar Hero.
Come segnala Windows Central, la riunione organizzata dallo stesso Kotick e con la presenza di James Corden è stata incentrata sulla storia di Activision e delle sue IP. Soprattutto, però, si è parlato di futuro, quel futuro che seguirà l’acquisizione da parte di Microsoft che dovrebbe concludersi questa settimana.
Il machine learning e l’intelligenza artificiale non possono mancare dall’equazione che descrive il futuro di Activision. Nello stesso tempo, però, occorre circondarsi di nuovi scrittori e nuovi attori per andare incontro alle esigenze dei giocatori. E non bisogna dimenticare i titoli che i fan preferiscono, motivo per cui Kotick ha espressamente nominato Guitar Hero.
La resurrezoine di Guitar Hero e di altri giochi non sarebbe possibile se non avessimo risorse differenziate. Perciò, sapete, abbiamo infinite possibilità per il futuro che sono davvero entusiasmanti.
Nell’incontro c’è stato spazio anche per una citazione di Elon Musk e del suo Neuralink. Kotick non esclude la possibilità di aumentare il coinvolgimento dei giocatori utilizzando controlli mentali piuttosto che fisici, come accade con un controller tradizionale. In questo senso, chissà se anche un futuro Guitare Hero potrà beneficiare di queste tecnologie.