I giochi PlayStation a forte componente narrativa continueranno a essere centrali per la strategia della compagnia. Lo aveva spiegato Jim Ryan nel corso di un’assemblea nel 2022, ora emersa in rete.
Con il nuovo approccio live service annunciato e già parzialmente mostrato da parte di PlayStation, molti temono (e qualcuno spera) che le grandi esclusive di stampo cinematografico possano passare in secondo piano. Al contrario, le due strade proseguiranno parallelamente.
Come riporta anche GamingBolt, alla domanda se la previsione di raddoppiare i ricavi dai giochi first-party PlayStation si appoggiasse solo sui titoli live-service previsti entro il 2026, Jim Ryan aveva spiegato che non è così. La stessa PlayStation non si aspetta che tutti questi progetti avranno successo, e comunque il live-service non diventerà l’unica strategia.
Sarebbe ingenuo da parte nostra pensare che tutti questi giochi saranno grandi successi che ci consentiranno di raddoppiare i nostri ricavi. Non è quello che pensiamo. Ovviamente, la distinzione tra un successo e un insuccesso non è univoca. E non dimentichiamo che mentre facciamo questi giochi continuiamo anche a pubblicare altri titoli che ci hanno fruttato tanto negli anni. Questi giochi single-player, belli graficamente e ricchi dal punto di vista narrativo continueranno a fare da fondamenta per il nostro business first-party.
Questo tipo di rassicurazioni è arrivata in più di un’occasione dopo l’annuncio della svolta live-service di PlayStation. Effettivamente negli anni i grandi titoli narrativo-cinematografici hanno dato l’impronta alla strategia PlayStation e tuffarsi di testa in un settore, quello dei live-service, ancora molto controverso sarebbe un mezzo suicidio.