Mail interne di Microsoft su PlayStation 5 sono state pubblicate da Tom Warren, dopo essere state desecretate nell’ambito del processo contro la FTC. Si tratta di un’occasione interessante per scoprire alcuni retroscena sulla concorrenza tra i due maggiori produttori di console.
Come leggiamo su The Verge, l’annuncio di PlayStation 5 nel 2020 colpì in modo particolare il management di Xbox. In una mail risalente a quel periodo leggiamo parte delle comunicazioni interne che coinvolgono Liz Hamren, ex-capo della divisione platform engineering and hardware di Xbox, e il suo commento alla presentazione di Mark Cerny:
Cerny ha parlato a lungo della scelta sull’SSD e dei vantaggi per gli sviluppatori e i consumatori. Hanno ottimizzato il sistema per una maggiore quantità di dati grezzi (circa il doppio con una compressione hardware leggermente migliore della nostra, che può comportare miglioramenti in termini di performance), contrariamente a un’architettura che integra lo streaming attraverso Sampler Feedback Streaming.
In altri passaggi si parla del confronto tra i teraflop di PlayStation 5 e Xbox Series X:
Cerny ha enfatizzato il fatto che i teraFLOP della GPU e le CU non sono una buona misura per le performance. Abbiamo detto anche noi qualcosa di simile a Digital Foundry, ma abbiamo comunque un chiaro vantaggio di performance (12 a 10).
Un paragrafo ampiamente censurato parlava della quantità di tempo esagerata usata da Mark Cerny per parlare del comparto audio, ma probabilmente non sapremo mai nel dettaglio che cosa ne pensava Liz Hamren.
Altre mail più recenti seguono invece l’annuncio dell’aumento di prezzo di PlayStation 5. In queste leggiamo come il CFO Tim Stuart si metta d’accordo con Phil Spencer e Amy Hood per tenere fermi i prezzi di Xbox il più a lungo possibile in modo da approfittare del vantaggio di immagine che questo avrebbe garantito. Nello stesso scambio di email si scopre anche che Phil Spencer ha acquistato una PlayStation 5 con Horizon Forbidden West nel 2022.