Il servizio in abbonamento Xbox Game Pass è riuscito a superare i 30 milioni di iscritti? Questo afferma il curriculum di Craig McNary, direttore del marketing di Xbox fino ad agosto 2023 e che ha questo mese assunto il ruolo di direttore senior del marketing della piattaforma e del brand in questione. Se questo fosse il caso, vorrebbe dire che il servizio avrebbe accumulato ben un milione di iscritti in meno di un anno. Per ora, Microsoft non ha né commentato né smentito questa notizia.
“Ho lanciato e fatto crescere Xbox Game Pass, il servizio in abbonamento legato al gaming numero uno al mondo, fino a oltre 30 milioni di abbonati”, afferma il profilo LinkedIn di McNary, che poi continua descrivendo il tipo di campagna marketing effettuato per portare avanti l’abbonamento in questione. Tra le altre cose, McNary menziona anche l’aver spinto avanti l’accessibilità della piattaforma attraverso il lancio del Controller Adattivo Xbox.
Xbox Game Pass has over 30 million members. pic.twitter.com/AusSuaVLvZ
— Timur222 (@bogorad222) September 15, 2023
Considerando che lo scorso novembre, secondo Tweak-Town, Sony ha ammesso che Xbox Game Pass stava superando di gran lunga il PlayStation Plus grazie ai suoi 29 milioni di iscritti, ciò significherebbe che il servizio di Microsoft avrebbe ottenuto circa un milione di abbonati in più in meno di un anno. Tra l’altro, questo divario si ingrandirà ancora di più a causa delle ultime scelte di Sony, ovvero la decisione molto criticata di aumentare il costo dei suoi abbonamenti.
Ancora non è chiaro se questi numeri comprendano anche gli abbonati a Xbox Live Gold, ora diventato Game Pass Core dopo il lancio di ieri con una libreria di ben 36 giochi disponibili per tutti gli iscritti, ma è probabile non sia così: il numero indicato da McNary dovrebbe essere ben oltre i 60 milioni, secondo quanto afferma Windows Central. Certo “oltre 30 milioni” sarebbe comunque tecnicamente corretto, ma è improbabile che McNary voglia sminuire così i risultati suoi e dell’azienda in cui lavora.
In ogni caso, si tratta di un risultato davvero incredibile, probabilmente alimentato anche dalla possibilità di giocare alcuni dei titoli più attesi fin dal lancio senza alcun prezzo aggiuntivo, come accaduto con Starfield che può essere giocato persino su Xbox One.