Sarah Bond, la vice presidente di Xbox, ha affrontato in un’intervista il discorso delle Intelligenze Artificiali all’interno del mondo videoludico, ritenendo che possano influenzarlo in modo positivo aiutando un maggior numero di persone a diventare sviluppatori.
“Saremo davvero in grado di vedere lo sviluppo di videogiochi diventare più democratico grazie al potere delle IA”, ha affermato Bond in una chiacchierata con Inverse. “Ci sarà un copilota per gli sviluppatori o i creatori di videogiochi che renderà più semplice per tutti creare un gioco, anche se non hanno una conoscenza approfondita dei computer o di come usare Unity”.
Bond ha poi proseguito affermando che a breve “giocare a un gioco o crearlo saranno sinonimi”: “La musica e i video hanno visto una maggior democratizzazione dei creatori. Vedo chiaramente la necessità. Ho incontrato tantissime persone che vogliono creare un gioco”.
Queste parole andrebbero a confermare la visione di Xbox già stabilita dal CEO di Microsoft Gaming Phil Spencer a febbraio, il quale ritiene che queste saranno una forza positiva aggiunta al gaming, magari aiutando nella simulazione della fisica, nel rendering 3D o nelle tecnologie audio. Tuttavia, come riporta Gamespot, ritiene che ci sia bisogno ancora di qualche anno prima che si trovi il giusto ritmo per il loro utilizzo.
Come ben sappiamo, Xbox non è l’unica azienda a vedere il suo futuro comprendere le IA. Già nel 2018, EA aveva annunciato Project Atlas, che sfrutterebbe IA e reti neurali per modificare il modo in cui vengono realizzati i giochi. Più recentemente, invece, Take-Two ha rimosso dal web una mod di GTA 5 che sfruttava le Intelligenze Artificiali.