I bug in Baldur’s Gate 3 erano un grande timore per Larian Studios. Prima del lancio del gioco e della pubblicazione delle recensioni, gli sviluppatori temevano che i problemi potessero essere sottolineati dai critici e che potessero danneggiare l’immagine dell’RPG.
Parlando in un’intervista con il canale YouTube Dungeons & Dragons, il CEO di Larian Studios Swen Vincke ha ammesso che nessuno del suo team si sarebbe aspettato l’accoglienza stellare per Baldur’s Gate 3.
Temevamo che potesse arrivare a un 6/10, 7/10, che ci fosse un bug, che accadesse qualcosa, che fosse rotto, che la gente lo odiasse. Qra questo che succedeva nelle nostre teste, anche se sapevamo che i contenuti erano buoni. Ma avevamo paura di queste cose, questo era ciò che temevamo più di tutto. Perché è un gioco molto grande e sappiamo che qualcosa poteva andare male. Perciò non ci aspettavamo che facesse così bene, che i giocatori reagissero con questa carica.
Ora che le recensioni sono pubblicate e che tutti riconosciamo Baldur’s Gate 3 come uno dei migliori videogiochi del 2023 queste parole sembrano assurde. Ma conosciamo la community di videogiocatori abbastanza bene da capire i timori di qualunque team di sviluppo di fronte alla possibilità di essere demolito dalle critiche.
Baldur’s Gate 3 ovviamente non era esente da bug, e sarebbe stato impensabile viste le sue dimensioni. Nessuno di questi, comunque, era causa di problemi gravi e insuperabili e l’attenzione di Larian Studios a intervenire con hotfix e patch è stata encomiabile.
Anche su PlayStation 5 il gioco va alla grande, come dimostra la nostra recensione.