L’esclusiva di Starfield per Xbox non è un problema per Todd Howard, che anzi ritiene la cosa del tutto normale e per nulla inedita. Non solo, ma avere una sola piattaforma di riferimento aumenta l’attenzione sul progetto che si sta realizzando.
Parlando con la BBC, come riportato da GamesRadar, Howard ha anche parlato delle attese per Starfield, che sembra destinato a fare meglio di qualunque altro gioco Bethesda anche grazie alle attenzioni di Microsoft. Non solo, ma il videogioco può diventare un punto di riferimento per le console Microsoft, proprio come accade con Nintendo e The Legend of Zelda.
Credo che la gente associ alcuni brand e alcuni giochi. Quando pensi a Zelda pensi a Nintendo Switch e credo che in alcuni casi questo rappresenti un grande vantaggio.
Per quanto riguarda l’apprezzamento per la gestione Xbox, al di là delle facili battute sembra che Todd Howard nutra estrema riconoscenza per Phil Spencer e per tutto il team. In una nota interna poi giunta al pubblico Howard scriveva:
Il supporto di Phil per ogni gioco e ogni giocatore è incredibile. Unirci a Xbox ci ha portato a contatto con tanta gente con cui avevamo lavorato per più di vent’anni. Non riesco a pensare a un posto migliore in cui creare giochi, qui la diversità di studi, creatori e giochi è in continua evoluzione.
Dopo queste dichiarazioni sembra sempre più probabile che anche il prossimo grande progetto di Bethesda, The Elder Scrolls 6, sarà esclusiva Xbox. Inutile però pensare al futuro quando Starfield è appena arrivato e permette a tutti di intraprendere la sua avventura.