Con Xbox Game Pass e PlayStation Plus i publisher indie iniziano ad avere alcune difficoltà in termini economici. Devolver Digital e TinyBuild, in particolare, fanno registrare importanti tonfi a livello di valore delle azioni.
Come riporta anche Games Industry, i publisher come quelli sopra citati che basano buona parte della loro strategia sui servizi in abbonamento si trovano in una fase delicata. A quanto pare, infatti, Microsoft e Sony stanno pagando meno per l’inserimento dei videogiochi nei loro rispettivi cataloghi. Così ne parla Patrick O’Donnell, analista di Goodbody:
Abbiamo visto da Devolver e TinyBuild che gli abbonamenti sono sotto pressione al momento. Gli assegni staccati da Sony e Microsoft non sono più alti come prima. E questo crea problemi se sei concentrato su quel settore del mercato. TinyBuild, tra tutti, è stato il publisher più esposto. Devolver è stato esposto, ma non così tanto.
Il calo di oltre il 90% del valore delle azioni di Devolver Digital rispetto a inizio 2022 è legato soprattutto alla decisione di rinviare alcuni importanti titoli e al calo di introiti anno su anno visto che il 2023 non ha visto il lancio di una hit come Cult of the Lamb. I ricavi sono stati inferiori al previsto e gli investitori non si sono fatti troppi problemi a vendere le loro quote. In ogni caso, Devolver ha diverse frecce al suo arco:
Bisogna guardare alle potenzialità di Devolver. La qualità dei loro giochi è quasi sempre molto alta. Hanno un potenziale di creare dei bestseller che si è manifestato in più occasioni. Questo è uno dei fattori chiave che manterrà gli investitori con Devolver. Inoltre strano proteggendo le loro IP. Hanno comunicato di aver rifiutato alcune proposte da servizi in abbonamento.