Starfield e Oblivion condividono molti più aspetti rispetto a Starfield e Skyrim. Lo ha detto Phil Spencer, che è arrivato a questo giudizio dopo aver provato il videogioco di Bethesda per oltre 200 ore.
Parlando con IGN, Spencer ha confessato di essere alla quindicesima partita con Starfield, cosa che gli ha permesso di accumulare così tante ore di gioco. Ovviamente, in quanto capo di Xbox, Spencer ha potuto mettere le mani sul videogioco con largo anticipo, già da novembre 2022, mese del lancio originario del gioco prima del rinvio.
Le similitudini con Oblivion non riguardano l’ambientazione di gioco, ma il suo tono epico. In molti, in questi mesi, hanno pensato a parallelismi con la serie più famosa di Bethesda, ma è curioso notare come Spencer pensi specificamente a Oblivion:
Credo sia più simile a Oblivion che a Skyrim. La gente che li ha giocato probabilmente capirà. È un gioco epico, epico.
A proposito di paragoni, sappiamo che i dialoghi di Starfield saranno quattro volte più numerosi di quelli di Skyrim. Avremo poi accesso a un sistema di persuasione mutuato proprio da Oblivion, anche se con un taglio più moderno. Le atmosfere e le meccaniche di gioco, insomma, ci risulteranno famigliari e contribuiranno a farci sentire subito a casa.