Jimmy “MrBeast” Donaldson, noto youtuber da 172 milioni di iscritti reso famoso dalle sue trovate pubblicitarie e atti filantropici rivolti ad amici e sconosciuti, è stato denunciato per 100 milioni di dollari dalla Virtual Dining Concepts, azienda precedentemente partner commerciale del content creator e che ha aperto il fast-food MrBeast Burger nel 2020.
Secondo quanto riportato da Gaming Bible, questa denuncia deriva da un’altra precedente denuncia portata avanti dallo yuoutuber stesso dopo aver ricevuto diverse segnalazioni da parte dei clienti della catena riguardo la scarsa qualità del cibo. Stando a quanto affermato, infatti, Donaldson si sarebbe allarmato dopo che numerosi fan hanno affermato che i prodotti fossero “disgustosi”, “rivoltanti” e “immangiabili”. Ciò ha portato MrBeast a denunciare l’azienda, che avrebbe guadagnato milioni di dollari grazie al suo nome.
VDC ha risposto a tale denuncia dichiarandola una “tattica di bullismo” “avventata e infondata”, ritenendo che questa sia un tentativo per “danneggiare il brand MrBeast Burger e mettere fine ai suoi obblighi contrattuali senza giusta causa”. Di conseguenza, l’azienda ha deciso di rispondere con un’ulteriore denuncia, richiedendo di dover ricevere 100 milioni di dollari di risarcimento in quanto “questo caso riguarda una celebrità dei social media che crede che la sua fama significhi che la sua parola non abbia importanza, che i fatti non abbiano importanza e che possa rinnegare e infrangere i suoi obblighi contrattuali senza conseguenze… Ha torto”.
Sembrerebbe che la denuncia si basi su alcuni commenti denigratori espressi dallo youtuber su Twitter nei confronti dell’azienda e la catena di fast-food, al momento rimossi dalla piattaforma. Precedentemente, MrBeast aveva annunciato che avrebbe abbandonato il business dei fast-food per concentrarsi su Feastables, il suo marchio dedicato al cioccolato.