Duranti gli L>I Days, Leonardo Interactive, publisher totalmente italiano, ha annunciato che a partire dal 2024 avrà luogo a Spoleto il Polo del Videogioco Made in Italy, un appuntamento annuale dedicato all’industria videoludica italiana di cui proprio gli L>I Days di quest’anno rappresentano la prima, sperimentale iterazione. Lo scopo del publisher è creare un evento che porti insieme “sviluppatori, artisti, studios e tutti coloro che sono coinvolti nella produzione” per “consolidare e promuovere l’industria dei videogiochi in Italia”.
L’ambizione di Leonardo Interactive, quindi, sarebbe che il Polo del Videogioco Made in Italy possa diventare una casa per chi ama l’industria in questione e voglia farne parte. L’idea sembra essere particolarmente apprezzata dalle imprese che lavorano nel settore videoludico, che ritengono la collaborazione nazionale molto importante per far fronte a un panorama internazionale molto più ampio e competitivo, in cui l’Italia comincia comunque a crearsi uno spazietto.
Infatti, stando a quanto riportato dall’IIDEA, l’Italian Interactive Digital Entertainment Association, gli ultimi due anni hanno visto un grande aumento nella produzione di videogiochi di fattura nostrana, arrivando a una crescita del 50% e a coinvolgere 2.400 professionisti. Anche i fatturati del settore sono aumentati, con il 2022 che ha visto una crescita del 30% rispetto all’anno precedente, da 130 a 150 milioni di euro.
Leonardo Interactive è un publisher italiano molto noto per titoli come Dry Drowning, Hell Architect e il recente Shattered Heaven. Inoltre, proprio nel corso degli L>I Days ha confermato il lancio di Simon the Sorcerer: Origins, il prequel della serie Simon che uscirà nel 2024.