La Federal Trade Commission ha ritirato la sua causa amministrativa contro l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft. Il processo avrebbe dovuto avere inizio il 2 agosto, ma ora sembra che l’azienda di Redmond avrà uno spazio di manovra molto più ampio per ultimare l’operazione.
Stando a quanto riportato da The Verge, la causa in questione non era composta solo da un processo davanti a un giudice amministrativo, ma anche da un ordine restrittivo temporaneo e un’ingiunzione preliminare che avrebbero impedito a Microsoft di concludere l’acquisizione prima del termine dei processi amministrativi. Tuttavia, una corte federale statunitense ha bloccato questa richiesta di ingiunzione qualche giorno fa, mentre una corte d’appello ha ulteriormente negato la richiesta di mettere un fermo d’emergenza sull’accordo.
Sembra che, dopo questa sequenza di sconfitte, l’FTC abbia quindi deciso di acconsentire alle richieste di Microsoft di far decadere la causa, probabilmente anche sotto la pressione dei ben ventidue membri del Congresso che ritenevano che le mosse dell’antitrust stessero sprecando i fondi statali, volti a “bloccare acquisizioni realmente dannose per il mercato”. Tuttavia, come ha scritto Tom Warren nel tweet che trovate qui sotto, il ritiro della causa amministrativa “è puramente procedurale in quanto è stata Microsoft a forzarla, quindi l’FTC potrebbe presentare di nuovo il caso“.
the FTC has withdrawn its administrative case seeking to block Microsoft's Activision Blizzard acquisition that was due to start on August 2nd. This is purely procedural as Microsoft has forced it, and the FTC could file the case again pic.twitter.com/jlDTMR0RGG
— Tom Warren (@tomwarren) July 20, 2023
Se, invece, l’antitrust statunitense avesse veramente deciso di mettere fine ai suoi sforzi di bloccare l’acquisizione multimiliardaria, l’unica cosa che ancora rimane tra Microsoft e Activision Blizzard è la CMA britannica, con cui l’azienda di Redmond sembra comunque star facendo progressi, in quanto Phil Spencer avrebbe detto agli impiegati delle due compagnie di “restare ottimisti che porteremo questa acquisizione al traguardo”.