La FTC contro Microsoft non vuole arrendersi e ha annunciato la volontà di fare ricorso per ribaltare la decisione del giudice Corley. I tempi sono stretti, con la richiesta di appello che dovrà concretizzarsi entro domani e con l’acquisizione che altrimenti potrebbe chiudersi gia lunedì o martedì, e ovviamente la reazione di Microsoft è contrariata.
Come leggiamo sulle pagine di The Verge, la FTC non vuole gettare la spugna. Una richiesta di appello è stata inoltrata all’ente di riferimento, il Ninth Circuit Court of Appeals. Al momento non si conoscono gli argomenti che l’antitrust porterà a sostegno della sua richiesta. In ogni caso, la sentenza ha stabilito che l’acquisizione potrebbe allargare il pubblico dei videogiochi Activision e di Call of Duty in particolare e tornare a sostenere il contrario sarebbe curioso.
Le tempistiche giocano però a favore di Microsoft. L’indagine interna della FTC si concluderebbe il 2 agosto e una vittoria del processo avrebbe impedito la chiusura dell’acquisizione nei tempi stabiliti, ossia entro il 18 luglio. Ora invece niente frena Microsoft, a meno che la corte di appello accetti la richiesta della FTC ed emetta una proroga emergenziale al blocco che scadra domani a mezzanotte.
In una dichiarazione a The Verge, Brad Smith di Microsoft ha detto:
La sentenza della corte distrettuale ha reso palese che questa acquisizione è buona per la concorrenza e per i consumatori. Siamo infastiditi dal fatto che la FTC continui a perorare la sua causa ormai dichiaratamente debole e ci opporremo con tutti i nostri sforzi per impedire loro di ritatdare ancora le operazioni.
Meno diplomatico il commento su Twitter i Mike Ybarra, presidente di Blizzard, che ha definito la nuova azione della FTC come “soldi delle tasse americane in azione”.