Mentre il malcontento riguardo l’uso di intelligenze artificiali generative nell’industria videoludica non fa che aumentare, sul web ha cominciato a circolare la notizia che Rayark, gli sviluppatori di Taiwan dietro titoli come Cytus, Deemo e Voez, abbia licenziato il suo team artistico per sostituirlo interamente con IA. Il giorno dopo, però, l’azienda ha pubblicato una dichiarazione che afferma che “parte del contenuto circolato è basato su traduzioni errate di nostre precedenti dichiarazioni e report falsi”.
A far scoppiare la polemica sul web è stato l’utente Twitter @SaltPPC, che nel suo post avrebbe riportato la notizia in questione, ovvero che Rayark abbia rimpiazzato i suoi artisti con IA generative, producendo così contenuti di scarsa qualità, e riportando anche quello che dovrebbe essere il post di un ex-dipendente furioso con la compagnia.
Most who follow me do not know Korean
Basically Rayark fire all their artists and replaced with ai
Everything being put out is of poor quality now
Last pic is former employee angry at RayarkRayark is company behind cytus 2 and deemo
Do not buy Rayark games https://t.co/ucCB6vWZJZ— 소금PPC 🔞미술🔞 (@SaltPPC) May 25, 2023
Ciò ha portato a un’ondata di disappunto sui social, specie dopo che numerose testate hanno riportato la notizia in questione. Di conseguenza, Rayark stessa ha voluto intervenire per mettere chiarezza sull’argomento con una dichiarazione ufficiale, affermando che la voce che vorrebbe che l’azienda starebbe “usando le tecnologie IA nei suoi lavori artistici e licenziando gli artisti” sia completamente falsa.
Stando a quanto affermato da Rayark, infatti, questa starebbe unicamente sperimentando con le IA e i relativi strumenti in vista dell’impatto che l’AI Generated Content (AIGC) avrà nell’industria. Durante questo periodo di apprendimento, l’azienda non avrebbe licenziato alcun artista ma, al contrario, avrebbe assunto nuovo personale per migliorare il processo di sviluppo e allenare all’uso di IA come d’assistenza. La dichiarazione si conclude, poi, affermando che Rayark continua a voler dare ai suoi giocatori IP di qualità, facendo del suo meglio ed esplorando i limiti della creatività.
Regarding the discussions about Rayark's use of AI, we would like to clarify the following:
The rumor that “Rayark is using AI technology in its artistic works and laying off its artists" is entirely false.
Please refer to the following image for the complete public statement. pic.twitter.com/eZq4OYV5Oh
— 【公式】Rayark (@RayarkOfficial) May 27, 2023
A molti, come anche l’utente @SaltPPC, ciò non è sembrato sufficiente per smentire del tutto le dichiarazioni precedenti. Secondo l’utente, infatti, “La dichiarazione sembra essere stata scritta tramite IA e si riassume con ‘usiamo IA, licenzieremo gli artisti rimanenti quando il flusso di lavoro sarà ben organizzato, non abbiamo intenzione di ascoltare i consumatori”.
Ciò appare a grandi linee, seppur con toni fortemente esagerati, ciò che si può supporre da quanto scritto dall’azienda anche nella sua dichiarazione inglese, che non afferma che “gli artisti non verranno mai rimpiazzati con IA”, ma solo che “durante questo periodo [di apprendimento], per stabilire dei processi più efficienti e raggiungere le innovazioni tecnologiche, non abbiamo licenziato alcun artista”. In sostanza, non una grande rassicurazione che le voci non possano diventare vere in seguito.
Rayark have made announcement about this
Announcement appears to be written by ai and is summed as “we use ai, we will fire the remaining artists when workflow is sorted out, we have no intention of listening to customer”
I have not looked jp but kr en has only negative feedback— 소금PPC 🔞미술🔞 (@SaltPPC) May 27, 2023
Considerando che ormai sempre più aziende del settore, tra cui Blizzard, Electronic Arts e Ubisoft, stanno tendendo a utilizzare le IA in maniera sempre più organica all’interno dei propri sviluppi, molti giocatori in tutto il mondo iniziano a temere ciò che questo potrebbe significare per il futuro dei videogiochi e dei settori artistici in generale.