Lo scaling dei livelli è una classica meccanica presente in moltissimi videogiochi di ruolo, soprattutto action: in sostanza, il termine implica che nemici e/o equipaggiamenti trovati in qualsiasi area saranno sempre rapportati al livello attuale del personaggio. Questa meccanica viene implementata così da permettere al giocatore di esplorare liberamente il mondo di gioco senza incappare in aree troppo difficili né in zone in cui i nemici cadono come mosche e l’equipaggiamento sarà sempre inutile. Proprio questo è l’obiettivo di Blizzard in Diablo 4: far sì che ci sia sempre un motivo per tornare nelle prime aree della campagna.
È questo ciò che ha affermato Joe Piepora, associate game director del gioco, in un’intervista a Eurogamer.net. Ciò risulta più importante soprattutto una volta finita la campagna una volta: per ogni nuovo personaggio, infatti, il gioco permetterà di saltare la storia ed entrare nel mondo di Sanctuarium al livello 1, gettando i giocatori a Kyovashad, la città principale delle Vette Frantumate. Da lì, sarà possibile accettare diverse missioni in tutta la mappa di gioco, che sia a inizio o a fine della campagna. Proprio qui interviene lo scaling del mondo di gioco.
Ci sarà però un’eccezione: le Roccaforti. La beta recente ne mostrava già tre, e ognuna di queste era un dungeon da liberare dai nemici e che, una volta completate, sbloccano nuovi contenuti. Ogni Roccaforte sarà sempre di qualche livello sopra il personaggio, così da renderla una sfida magari da affrontare insieme agli amici.
Lo scaling cambierà anche in base ai Tier del Mondo in Diablo 4, i quali influenzano la difficoltà del gioco. Mentre i livelli dei mostri saranno gli stessi nei primi due Tier, corrispondenti alle modalità facile e normale, già al terzo vedremo nemici ben più pericolosi che in precedenza. Rimanere nei primi due Tier non permetterà ai mostri di salire sopra il livello 50, mentre aumentare Tier porterà sfide più dure, ma anche ricompense più interessanti.
In caso si giochi in modalità cooperativa, invece, sarà l’host del party a fungere da base per lo scaling: se si ha invitato qualcuno di livello più basso, non si riceveranno progressi nella storia né punti esperienza fino a che i giocatori non saranno allineati. Per questo, è sempre meglio che l’host sia il giocatore di livello più basso.
Nel frattempo, Blizzard ha rilasciato un nuovo trailer di gameplay per Diablo 4, oltre ad avere in programma una particolare campagna Twitch drop.