I lavori su Death Stranding 2, il sequel del videogioco firmato dal celebre Hideo Kojima, proseguono senza sosta, sia nella programmazione che nella recitazione. In attesa di nuove informazioni su cosa ci si potrà aspettare dal prossimo capitolo, l’attrice Elle Fanning ha parlato della sua esperienza con la Kojima Productions, il motion capture e il pubblico, che ritiene il gioco in arrivo “la cosa più forte che abbia mai fatto”.
In un’intervista con Josh Horowitz, che potete trovare in fondo all’articolo, Fanning ha parlato della nuova sfida che è stata recitare per un videogioco, ben diversa da come immaginava. Se l’attrice credeva si sarebbe trattato più di fare da modella per il suo personaggio in-game e doppiarne i dialoghi, è rimasta piacevolmente sorpresa nel poterlo recitare a tutto tondo. Questo le ha creato qualche difficoltà in più, in quanto si sente più a suo agio in una recitazione soprattutto “tattile” e con poco green screen, ma si tratta di una sfida che è stata ben contenta di accettare, anche quando Kojima le ha chiesto se poteva piangere sul momento per registrare una sequenza.
Fanning ha poi affermato di non essere affatto una gamer, ma che non vede l’ora di provare il gioco una volta uscito, anche se probabilmente non sulla “PS3” che le avrebbe mandato Kojima, probabilmente un piccolo lapsus. Ciò che sembra averle fatto più piacere, però, è la reazione di amici e pubblico al suo ruolo in una produzione videoludica, specie una come Death Stranding 2, che hanno riempito i suoi canali social di commenti e speculazioni riguardo il progetto.
Non è ancora chiaro quale sarà il ruolo di Elle Fanning in Death Stranding 2, ma che è stato basato proprio sul carattere dell’attrice, la quale, se avesse rifiutato il ruolo, avrebbe portato Kojima a riscrivere parte della trama.