L’omofobia contro Horizon Forbidden West: Burning Shores colpisce ancora. Questa volta la vittima è Julie Elven, la cantante che sentiamo nella canzone che accompagna una delle scene del DLC finita sotto i riflettori per i suoi contenuti omosessuali. Il collegamento tra la cantante e quanto accade nel videogioco l’ha resa vittima di messaggi di odio sui social.
Da quando è uscito Horizon Forbidden West: Burning Shores in aprile, continuo a ricevere messaggi privati arrabbiati dai videogiocatori perché la mia canzone è presente in una scena del DLC che loro vedono come propaganda LGBTQ. Sto ricevendo emoji che vomitano, “Dio non ti perdonerà”, “Hai rovinato Horizon”, e altro.
I commenti positivi e le dimostrazioni di affetto superano senza dubbio quelli negativi, ma i continui messaggi di odio mostrano quante cose debbano ancora cambiare. L’amore è amore. Dal punto di vista della trama, questa scena ha perfettamente senso e continuo a stare dalla parte di Guerrilla e sono orgogliosa di fare parte di questo.
La scena a cui si fa riferimento, ovviamente, è quella del bacio di Aloy, in cui si scopre che la protagonista di Horizon Forbidden West potrebbe essere omosessuale. Le critiche ricevute per questa scelta di Guerrila Games si sono moltiplicate in queste settimane e, a quanto pare, anche persone più distanti dal gioco vero e proprio come Julie Elven sono diventate vittime dell’odio.
Intanto vi ricordiamo che l’ultima patch 1.23 di Horizon Forbidden West: Burning Shores ha risolto diversi bug di missione.
Since #HorizonForbiddenWest #BurningShores came out in April, I've continuously received angry DMs from gamers, as my vocals are featured on a scene in the DLC that they see as "LGBTQ propaganda". Receiving puking emojis, "God won't forgive you", "You destroyed Horizon" & more.
— Julie Elven 🎶 (@JulieElvenMusic) May 15, 2023