Monolith Soft, lo studio dietro lo sviluppo della serie di videogiochi di successo Xenoblade Chronicles, ha confermato di aver contribuito allo sviluppo di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom: gli sviluppatori avrebbero aiutato a programmare, a progettare il game design e parzialmente a lavorare sulla grafica dell’avventura open world.
Il risultato della collaborazione con Monolith, che ha recentemente pubblicato l’espansione di successo per Xenoblade Chronicles 3 intitolata Future Connected, sembrerebbe evidente dagli ottimi voti ottenuti da The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom dalla stampa specializzata e dal pubblico, che sembrano quasi gridare al capolavoro, con un bel 96 su Mediacritic.
【お知らせ】
モノリスソフトが、ゲームデザイン、プログラミング、グラフィックの部分受託開発に携わった「ゼルダの伝説 ティアーズ オブ ザ キングダム」が任天堂株式会社より発売されました。#ゼルダの伝説 #TearsOfTheKingdom https://t.co/zddIspJT4A pic.twitter.com/Vkq2WYFqZ3— 株式会社モノリスソフト (@MONOLITHSOFT) May 12, 2023
Uscito oggi in tutto il mondo, Tears of the Kingdom sembra aver conquistato gli occhi dei fan, anche grazie al ritorno dei dungeon tradizionali della serie e ben diversi dalle Bestie Divine di Breath of the Wild, e sempre più dettagli stanno cominciando a venire condivisi da parte della stampa e dei giocatori stessi, come il tempo necessario per completare la trama e l’intero gioco al 100%.
Anche Digital Foundry ha detto la sua, con la consueta analisi tecnica, la quale parla di un’esperienza pulita e priva di bug, ma che presenta qualche calo grafico nonostante l’avanzamento rispetto al predecessore sotto questo punto di vista. Se invece siete più interessati alle novità legate alla trama e al gameplay, vi rimandiamo al nostro articolo in merito.