La classificazione ESRB di Starfield è arrivata, come promesso, dopo le anticipazioni che avevamo confermato l’età minima consigliata e i temi presenti in linea generale. Ora abbiamo anche una descrizione approfondita, che parla di violenza, droga, riferimenti sessuali nei dialoghi e parole volgari.
Questa la traduzione del riassunto ESRB, da evitare se siete sensibili a potenziali spoiler:
Questo è un gioco di ruolo open world nel quale i giocatori assumono il ruolo di un minatore con il compito di recuperare Artefatti in giro per la galassia. Da una prospettiva in prima o in terza persona, i giocatori interagiscono con diversi personaggi, completano missioni e cercano risorse mentre combattono nemici umani, robot e alieni. I giocatori usano armi futuristiche, laser, asce ed esplosivi per uccidere i nemici. Il combattimento ha un ritmo serrato, con sparatorie frequenti, urla di dolore ed esplosioni.
L’attacco ad alcuni nemici può causare effetti di spargimento di sangue; diverse ambientazioni rappresentano macchie di sangue a terra attorno ai cadaveri. Il gioco include temi sensibili nei dialoghi e dopo aver dormito con altri personaggi (ad esempio, “Lavora è una malattia sessualmente trasmissibile con una letalità del 100%”, “Sono d’accordo a farlo strano, ma la prossima volta proviamo senza i Jetpack”).
Una droga fittizia (Aurora) ha un ruolo centrale nel gioco, con una sezione che prevede la collaborazione con un laboratorio di produzione illegale; i giocatori possono anche ottenere Aurora rubando o comprandola dai mercanti (usare Aurora causa un effetto di distorsione dello schermo). Diverse parole volgari sono presenti nel gioco.
Le informazioni che possiamo ricavare su Starfield sono tante, anche se in gran parte note. Quel che conta è che dovrebbe mancare davvero poco all’uscita, con lo showcase dell’11 giugno che è pronto a dare l’ufficialità del Day One.