Per l’esercito ucraino Steam Deck è diventato un dispositivo dall’utilizzo ben lontano dal mondo videoludico. La console portatile di Valve, infatti, viene usata per il controllo remoto di una mitragliatrice a torretta nell’ambito della guerra contro la Russia.
Qualche giorno fa erano emerse alcune foto in cui si vedevano i soldati impugnare una Steam Deck, anche se non c’erano prove che si trattasse di un sistema di controllo per armi e non di una pausa dedicata ai videogiochi. Un video emerso in seguito e relativo alla stessa situazione, però, ha fugato ogni dubbio e ha confermato la particolare applicazione della console.
Lo scopo di questo utilizzo di Steam Deck è comprensibile. Poter controllare dalla distanza una torretta consente di non esporre inutilmente soldati e potenzialmente di risparmiare vite umane. La specifica scelta di Steam Deck per questo fine è stata spiegata da Aric Toler, ricercatore di Bellingcat:
Steam Deck è perfetta se ci pensate. Un sistema operativo nativo, un ottimo controller da usare, il touch screen, e così via. Ha perfettamente senso usare Steam Deck, ammesso che il software sia compatibile con Linux (a meno che non abbiano seguito l’orribile procedura di fare dual-booting di Windows su una Steam Deck).
Non dimentichiamo, poi, che il modello base della console costa solo 399 dollari. Sistemi alternativi e più specificamente militari sarebbero molto più costosi e ci sarebbero problemi di controlli delle importazioni.