Con l’uscita fissata tra pochi giorni, Respawn ha rivelato nuovi dettagli sulle opzioni di accessibilità che saranno presenti in Star Wars Jedi: Survivor, insieme alla particolare Slow Mode, o modalità lenta, che sarà presente nel videogioco e che è possibile persino considerare canonica all’interno dell’universo del franchise.
Stando a quanto riportato dal post sul sito ufficiale di EA, il direttore dello sviluppo Jonas Lundqvist ha parlato così della Slow Mode: “Inizialmente è stata pensata come una funzione che sarebbe stata utile in combattimento, ma poi ci siamo accorti che avrebbe potuto aiutare in tutti i campi che richiedono una componente di tempismo. Questo fa sì che alcune zone di platforming siano più accessibili, permette tempi di reazioni diversi e rende il gioco in generale più accessibile a un pubblico più ampio”.
Come è possibile vedere nell’immagine qui sotto, la Slow Mode è una modalità che è possibile attivare e disattivare liberamente all’interno delle opzioni di accessibilità, consentendo a Cal di avere accesso a un potere generalmente associato ai Sith, ma che consentirà a molti più giocatori di godersi la nuova storia ambientata all’interno dell’universo di Star Wars.
Oltre a questa nuova modalità, i giocatori potranno scegliere tra cinque difficoltà all’inizio del gioco, andando a modificare il tempo di parata, danni inflitti dai nemici e la loro aggressività. In più, Respawn ha offerto ai giocatori la possibilità di modificare gran parte del lato visivo dell’HUD e dei sottotitoli, insieme a quella di rimappare completamente i controlli. Infine, saranno presenti ulteriori opzioni di accessibilità come quelle riguardanti la telecamera durante l’auto-target, il button mashing e l’assistenza alla navigazione della mappa.
Star Wars Jedi: Survivor sarà disponibile a partire dal 28 aprile, anche se sembra che alcune copie siano già in circolazione ed EA ha chiesto di non fare spoiler al resto del pubblico.