L’ultima ondata di licenziamenti all’interno di Meta ha colpito anche gli studi di sviluppo videoludico all’interno dell’azienda: Ready at Dawn e Downpour Interactive. Tuttavia, è possibile che ci saranno ulteriori licenziamenti nel corso di maggio.
Secondo quanto riportato da Videogames Chronicle, già durante il 2022, Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta, aveva licenziato 11.000 impiegati, circa il 13% della forza lavoro dell’azienda, e aveva annunciato che altri 10.000 avrebbero perso il lavoro entro maggio. Mercoledì scorso, diversi impiegati degli studi che lavoravano sui progetti per VR della compagnia hanno annunciato sui social di essere stati licenziati, o che loro colleghi avevano subito questa sorte.
Uno dei tweet che ha ottenuto più risalto è quello di Thomas Gabriel, programmatore senior all’interno di una sussidiaria di Ready at Dawn, quest’ultima comprata da Facebook nel 2020, il quale ha dichiarato, in risposta alla notizia dei licenziamenti, che “oggi 1/3 dello studio è stato mandato a casa, compreso il capo”.
1/3 of the studio was laid off today including the studio head
— Thomas Griebel (@thomas_griebel) April 19, 2023
Tuttavia, secondo quanto riportato da Market Watch, Mark Zuckerberg avrebbe dichiarato di non aver finito con i licenziamenti, e che a maggio altre persone verranno mandate a casa. Inoltre, Meta starebbe anche rallentando drasticamente le assunzioni, in quanto non sembrerebbero essere necessarie altre persone per lavorare alle tecnologie su cui si stanno concentrando al momento.
Sempre secondo quanto dichiarato da Zuckerberg, l’amministratore delegato era consapevole che i licenziamenti di personale tecnico di questa settimana sarebbe stato “il più difficile e controverso”.