Appena qualche giorno fa Ghostwire: Tokyo ha fatto il suo debutto anche su Xbox Series X|S, con Digital Foundry che non ha perso tempo ed ha immediatamente realizzato la sua consueta analisi volta a mettere in evidenza gli elementi più riusciti e quelli un po’ meno efficaci del comparto tecnico. E stando alla celeberrima redazione inglese, la versione Series X è sorprendentemente addirittura meno performante di quella PS5.
Come aveva anticipato un video confronto di El Analista de Bits, il gioco di Tango Gameworks gira sensibilmente meglio sulla nuova console di Sony grazie ad alcuni aspetti più efficaci, come per esempio un Ray Tracing più incisivo rispetto a quello presente sulla console ammiraglia targata Xbox e con un framerate leggermente più stabile.
Nello specifico secondo Digital Foundry Ghostwire: Tokyo gira su Xbox Series X|S “peggio in modo quantificabile rispetto alla versione PS5, che non era certo incredibile“. E se vi state chiedendo i motivi di questa frase il motivo è presto detto: nonostante un anno di attesa, il team di sviluppo di Bethesda non è riuscito ancora a risolvere le varie incertezze che affliggevano il comparto tecnico del gioco al lancio su PS5, con un framerate ballerino e con una grafica non propriamente all’avanguardia.
Proprio riguardo alle performance, stando alle analisi compiute da DF la versione Xbox Series X presenta sempre un framerate inferiore del 5-10% rispetto a quello di PS5. Ed anche spostandoci alla risoluzione il risultato non cambia più di tanto, visto che anche in questo caso la versione PlayStation riesce ad offrire una risoluzione di media leggermente più alta rispetto a quella che caratterizza la versione Xbox Series X.
In conclusione Digital Foundry ha affermato che questa situazione è piuttosto bizzarra, visto che Ghostwire: Tokyo è a tutti gli effetti un first party di Microsoft, con Microsoft che ha acquisito ormai nel 2021 l’intera Bethesda. Per questo motivo la redazione inglese si sarebbe aspettata una cura maggiore nel comparto tecnico del gioco su Series X, soprattutto considerando l’anno che hanno avuto per realizzarla.