Naughty Dog ha rilasciato oggi una nuova patch per la versione PC di The Last of Us Parte 1. L’aggiornamento 1.0.3 va a sistemare diversi problemi del videogioco, ma sembra essersi concentrato soprattutto sull’audio, i controlli su mouse e tastiera e diversi crash che bloccavano i progressi nel gioco.
Come è possibile vedere nelle note della patch ufficiali, la versione 1.0.3 ha aggiunto nuove opzioni alle compatibilità audio. Per quanto riguarda l’output, è possibile scegliere quali suoni devono essere riprodotti attraverso il driver audio spaziale del sistema operativo, scegliendo tra una modalità Ibrida e una Spaziale in caso la prima riproduca suoni troppo bassi, ovattati o questi siano del tutto assenti, anche durante le cutscene. Inoltre, è stata aggiunta la possibilità di impostare la latenza tra quando un effetto audio è richiesto e quando questo viene riprodotto, così da aiutare i giocatori con CPU non top gamma o con certe cuffie wireless.
Un altro importante cambiamento è la possibilità di poter rimappare le frecce direzionali all’interno dei controlli di mouse e tastiera, per la gioia dei giocatori che preferiscono un diverso layout.
Inoltre, è stato ripristinato l’audio nei riconoscimenti, sono stati sistemati dei crash che potevano accadere quando si entrava in zone di combattimento ed è stata migliorata l’interfaccia utente “Building Shaders %” così che i progressi siano tracciati nel modo corretto. La patch sistema anche problemi riguardanti la qualità delle texture, il rendering dell’UI dello zaino, l’uso della torcia, l’uso che fa l’UI della VRAM e tanto altro.
Sono anche stati sistemati tempi di caricamento, crash al ricaricamento, i movimenti della camera e altri problemi che si potevano trovare in specifiche zone, come il resort, il deposito degli autobus, la città di Bill e l’università. Infine, sono stati apportati miglioramenti generici alle performance di gioco e alla stabilità.
Naughty Dog ci tiene anche a raccomandare agli utenti Nvidia di scaricare i driver GeForce Game Ready più recenti, così da assicurare la compatibilità con il gioco.
Si tratta di piccoli passi che cercano di risolvere un lancio, quello di The Last of Us Parte 1, disastroso, in cui la versione PC e Steam Deck non regge minimamente il confronto con l’originale PS5 a causa di problemi di performance molto gravi.