L’Australian Classification Board ha classificato Starfield, inserendo il videogioco sci-fi di Bethesda nella lista dei Restricted, cioè di cui è vietata la vendita ai minorenni a causa dei contenuti del titolo.
Controllando la tabella fornita dal governo australiano per spiegare le sue motivazioni, sembrerebbe che la classificazione non derivi tanto da scene di sesso e nudità, le prime assenti e le seconde quasi nulle, ma più dai temi, il linguaggio usato, la molta violenza e, soprattutto, l’uso di droghe. Stando alle informazioni fornite, sembrerebbe essere stato proprio quest’ultimo punto a far inserire il gioco tra i Restricted.
Prima di pensare a quanto potrebbe essere restrittivo l’organo di classificazione australiano, bisogna tenere conto che The Elder Scrolls V: Skyrim e Fallout 4 sono stati classificati come 15+ in Australia, mentre il PEGI ha assegnato a entrambi 18+. Sembrerebbe, quindi, che Bethesda abbia deciso di calcare di più la mano sul suo prossimo titolo, andando a toccare temi più cupi e crudi e meno adatti a un pubblico giovane.
Starfield uscirà su Xbox Series X|S e PC il 6 settembre 2023 e sarà presente su PC e Xbox Game Pass fin dal lancio. Tuttavia, sembrerebbe che l’esclusività del titolo sulle piattaforme Microsoft abbia portato Sony a non fidarsi della compagnia per quanto riguarda l’acquisizione di Activision.