Microsoft e Call of Duty sono al centro dell’attenzione di tutto il mondo interessato al settore dell’intrattenimento e dei videogiochi. L’acquisizione di Activisio-Blizzard sembra ridursi ai soli diritti per il famoso sparatutto, almeno stando alle opposizioni di Sony e alle indagini degli enti antitrust internazionali. Ora Microsoft ribadisce il suo impegno a non fare del videogioco un’esclusiva Xbox anche con una pagina pubblicitaria sui quotidiani inglesi.
Lo spot è comparso a pagina intera sul Financial Times e sul Daily Mail e cerca di arrivare ai lettori con un messaggio diretto e inequivocabile. Il concetto che viene ribadito è che, con l’acquisizione, non ci sarà il rischio di privare una fetta di utenti di Call of Duty. Al contrario, il gioco verrà portato su un maggior numero di piattaforme, incluse Nintendo Switch ed NVIDIA GeForce Now, per raggiungere fino a 150 milioni di giocatori in più.
Call of Duty. Per 150 milioni di giocatori in più. È solo uno dei nostri impegni in caso di approvazione dell’unione tra Activision-Blizzard e Xbox. Più giochi, per più persone, su più piattaforme.
La mossa di Microsoft rappresenta un altro elemento che il CMA e gli altri enti antitrust non potranno ignorare. Se, come si dice, scripta manent, questa pagina pubblicitaria mette nero su bianco l’impegno già espresso a parole e a suon di accordi da parte di Phil Spencer. Sarà difficile, in futuro, contravvenire a queste promesse senza dover fare i conti con una pericolosissima perdita di credibilità. E probabilmente sarà ancor più difficile per Sony riuscire a ottenere lo stop all’acquisizione, ora che sempre più persone sono consapevoli dell’impegno preso da Microsoft con Call of Duty.
Poche ore fa è emersa in rete la voce secondo cui a Jim Ryan non interesserebbero accordi di alcun tipo, ma solo la fine delle trattative per l’acquisizione di Activision-Blizzard.