Qualche giorno fa DOOM Eternal era tornato a far parlare di sè per questioni che esulano dalle classiche tematiche legate ai videogiochi. Si trattava, piuttosto, di un complesso dietro le quinte che coinvolge id Software, Marty Stratton e l’ex compositore delle musiche del gioco Mick Gordon.
DOOM Eternal e Mick Gordon: interviene Bethesda
Riassumendo ancora la questione, da una difficile gestione dei rapporti tra le parti in causa sarebbe derivata una colonna sonora inadeguata per DOOM Eternal. In seguito a questo lavoro poco apprezzato dagli stessi fan, il rapporto di collaborazione tra Mick Gordon e gli sviluppatori si era interrotto ed era arrivata la conferma che le stesse tracce del gioco originale derivavano da una rielaborazione compiuta ad opera di Chad Mossholder sulla base di un lavoro parziale dello stesso Gordon. Questi fatti risalgono al 2020.
La settimana scorsa, invece, Mick Gordon aveva riportato a galla la questione pubblicando un lunghissimo racconto dei fatti dal suo punto di vista. A quanto pare, era stata la cattiva gestione delle tempistiche e dei contratti da parte di Marty Stratton a causare i ritardi e la bassa qualità del lavoro. Gordon si era raccomandato di non trasformare le sue affermazioni in attacchi di odio e aveva precisato di aver scritto la sua memoria per onore della verità, ma ovviamente il mondo dei fan si è subito schierato in fazioni.
Ieri la questione si è arricchita di un nuovo contributo di peso. La stessa Bethesda, infatti, ha affidato la sua risposta a un post ufficiale condiviso sui canali social. Non ci sono dettagli approfonditi, ma è evidente la volontà di sottolineare l’unilateralità delle affermazioni di Mick Gordon e la buona fede del team di sviluppo di id Software, di Marty Stratton e di Chad Mossholder. Non solo, ma dalle parole di Bethesda si evince anche che la campagna dell’odio che Gordon cercava di prevenire in realtà si è messa in moto.
Il recente post di Mick Gordon è riuscito a caratterizzare e rappresentare male contemporaneamente il team di id Software, lo sviluppo di DOOM Eternal, Marty Stratton e Chass Mossholder con un racconto unilaterale e scorretto di una relazione professionale rotta in modo irreparabile.
Conosciamo tutti i dettagli e la storia della questione e supportiamo senza se e senza ma Marty, Chad e il team di id Software. Rifiutiamo la distorsione della verità e la presentazione selettiva di fatti incompleti. Siamo pronti con prove documentate complete che possiamo presentare in sedi appropriate se necessario.
Le affermazioni pubblicate in rete hanno incitato l’odio e le minacce di violenza contro Marty, Chad e il team di id Software. Qualunque minaccia o forma di odio diretta contro i membri del nostro team troveranno la nostra rapida e appropriata reazione per proteggere la loro salute e la loro sicurezza.
Restiamo incredibilmente orgogliosi della collaborazione tra id Software e Mick Gordon e chiediamo ai fan di astenersi da conclusione basate sul suo racconto e, ancor più importante, da attacchi contro le persone coinvolte, inclusi Marty, Chad e lo stesso Mick.
Questo comunicato potrebbe mettere la parola fine alla diatriba, almeno nella sua versione pubblica a mezzo social. Chissà che Mick Gordon non accetti di lasciare le cose come stanno, dopo aver affidato anche la sua versione alla rete, senza alzare ulteriormente i toni. Saranno poi i fan, se vogliono, a farsi una propria idea, sempre che non preferiscano lasciar perdere questi dietro le quinte pseudo-legali e tornare a farsi una partita a DOOM Eternal.