Gli strascichi della questione legata alla cancellazione di Project Cars e DiRT da parte di Electronic Arts continuano a farsi sentire. Già nelle primissime ore dopo l’annuncio dei tagli riguardanti la prima serie sono arrivate voci su una sorte analoga che starebbe per toccare anche alla seconda. Soprattutto, non sono mancate le reazioni degli sviluppatori, attuali o ex, coinvolti nei due progetti.
Ian Bell chiama a raccolta i vecchi colleghi di Project Cars 2
Ian Bell, fondatore ed ex-CEO di Slighty Mad Studios e attualmente a capo di MadCoin, è intervenuto pesantemente contro le decisioni di Electronic Arts. Pur avendo abbandonato il suo vecchio team da tempo, per dedicarsi al suo nuovo gioco motoristico GTR Revolution, Bell non ha preso bene la cancellazione di una delle serie che aveva contribuito a rendere celebre nel mondo.
Già poco dopo la cancellazione ufficiale, Bell aveva sottolineato che l’insuccesso di Project Cars 3 era da imputare in buona parte al publisher stesso. Il team di sviluppo, infatti, aveva realizzato un gioco che non riteneva fosse meritevole di far parte della serie principale e che, per le sue caratteristiche meno simulative, era stato pensato più come un erede spirituale di Need for Speed Shift. L’insuccesso del titolo sarebbe da attribuire anche a questo, ma la decisione di mantenere la numerazione e di renderlo un seguito diretto di Project Cars 3 era stata proprio di Electronic Arts.
In ogni caso, ora Ian Bell è nel pieno dei lavori per il suo nuovo progetto GTR Revolution, ma non ha intenzione di lasciare che il talento dei suoi ex collaboratori di Slighty Mad Studios vada sprecato. Con un tweet molto deciso, Bell ha annunciato che sta telefonando a tutti i vecchi sviluppatori di Project Cars 2 per unirsi al suo nuovo team, nel quale assicura che sono già impegnati molti degli sviluppatori di GTR2. Il suo nuovo GTR Revolution, continua il tweet, sarà una vera bomba sotto ogni possibile aspetto e qualunque nuova forza in ingresso è ben accetta.
Il tutto non nasconde la sua natura di frecciata contro Electronic Arts, già accusata di considerare i membri dei team di sviluppo come semplici numeri in fondo a delle tabelle. Nel tweet di Bell si legge anche una chiamata a raccolta dei fan della serie Project Cars, che proprio come gli sviluppatori sono virtualmente chiamati a raccolta per cercare un nuovo titolo di riferimento per la simulazione motoristica proprio in GTR Revolution.