Twitter diventa ancora terreno di scontro informale per risolvere una diatriba legata al mondo dei videogiochi. I protagonisti sono Mick Gordon, il compositore della colonna sonora di DOOM Eternal, e Marty Stratton, produttore esecutivo del gioco. L’oggetto del contendere è, per l’appunto, il lavoro di Gordon, che venne tacciato dagli utenti di bassa qualità, un difetto di cui id Software imputò la colpa allo stesso musicista.
Colonna sonora di DOOM Eternal: Mick Gordon riapre la questione
Come avevamo riportato per tempo, in una lettera aperta pubblicata su reddit Marty Stratton aveva accusato Gordon di aver richiesto più di una estensione delle tempistiche per consegnare i suoi lavori, ritrattando più volte anche il numero di tracce che avrebbe incluso nella soundtrack ufficiale. All’ennessimo ritardo e di fronte alla necessità di consegnare una tracklist di qualità a chi aveva preordinato la Collector’s Edition di DOOM Eternal, id Software avrebbe poi reclutato un suo compositore interno al team per integrare il lavoro parziale svolto da Gordon. Il quale non sarebbe poi stato coinvolto per le musiche del DLC.
Ieri, a distanza di due anni da questi avvenimenti, Mick Gordon è intervenuto in modo drastico sulla questione. Con una lunga e dettagliata disamina dei fatti diffusa su Twitter, il compositore ha dato la sua versione dei fatti. Riassumendo all’osso il lunghissimo testo pubblicato, Gordon accusa Marty Stratton di aver atteso troppo tempo prima di formalizzare il contratto con lui, pur avendo pubblicizzato e venduto le Collector’s Edition con la colonna sonora mesi prima dell’effettivo lancio e senza aver concordato nulla con Gordon stesso. Non solo, ma in seguito alla pubblicazione della lettera su reddit, che avrebbe riportato informazioni mendaci, Stratton e id Software avrebbero cercato di comprare il silenzio del compositore.
Marty ha mentito riguardo alle circostanze intorno alla colonna sonora di DOOM Eternal e ha usato la disinformazione per imputarmi interamente la colpa del suo fallimento. Poi mi ha offerto una ricompensa a sei cifre per non parlare della questione. Ma per quanto mi riguarda, la verità è più importante. Il post di Marty su reddit ha influenzato sia la mia reputazione professionale che quella personale. Pubblicando questo testo, esercito il mio diritto di difendermi. Si tratta di una difesa, non di un attacco ingiustificato, stilata con estrema riluttanza solo dopo che tutti gli altri tentativi di risolvere il problema sono falliti. Questo mio testo non deve essere una scusa per avviare una campagna di odio. Qualunque atto di odio intrapreso online non porterà a cambiamenti positivi. Anzi, di fatto peggiorerebbe le cose.
La questione resta aperta, anche se le ultime affermazioni riapriranno una ferita non ancora rimarginata e si presteranno a una nuova risposta da parte di id Software e/o da parte del diretto interessato Marty Stratton.