Rimanere chiusi all’interno di un grande negozio di mobili potrebbe essere il sogno di molti ma in questo caso è un vero e proprio incubo, soprattutto per Ikea. The Store Is Closed è un survival horror ambientato proprio in un negozio di mobili, ovviamente non potevano mancare i riferimenti alla celebre catena svedese. Questa però non ha preso bene la notizia, arrivando a chiedere dei cambiamenti radicali in modo tale che il marchio non possa più essere accostato al titolo.
Secondo gli avvocati di Ikea, The Store Is Closed infrangerebbe il marchio e dunque avrebbero dato un lasso di tempo di dieci giorni per effettuare le dovute modifiche e rimuovere tutti gli indizi con riferimenti a Ikea. Il videogame non è ancora stato pubblicato, recentemente la campagna kickstarter dedicata allo sviluppo del titolo ha raggiunto un grande successo, raccogliendo oltre i 49,000 dollari. The Store Is Closed non è dunque in vendita da nessuna parte, ma il dettaglio sembra non importare agli avvocati.
Il nostro cliente è venuto a conoscenza dello sviluppo di un videogame, che usa senza il suo consenso indizi che possono essere ricondotti al marchio Ikea – si legge nella lettera inviata.
Nel gioco è visibile l’insegna gialla e blu, il nome è scandinavo. Anche l’edificio la cui forma sembra ricordare una scatola e le divise dei dipendenti sono particolarmente simili a quelle usate da Ikea. Stessa cosa per la pavimentazione, mobili e descrizioni inserite all’interno. Non è difficile pensare che il videogioco sia dunque ambientato in uno dei negozi Ikea.
La struttura dell’edificio e l’insegna con il rispettivo nome vengono mostrati solo nel menù di The Store is Closed.
A sua difesa lo sviluppatore ha fatto notare che quanto descritto dagli avvocati compare soltanto nel menù di gioco e successivamente non sarà più possibile vederne l’esterno. Inoltre, la parola svedese riportata non è altro che “Styr“, lo sviluppatore ha solo voluto fare un gioco di parole, storpiando “Store“, l’unica sfortuna è che styr è la strana coincidenza con il termine svedese per “controlli“.
All’interno del negozio in cui è ambientato The Store is Closed non è però possibile leggere il nome da nessuna parte, per quello che riguarda i mobili la situazione è ancora più semplice: sono stati acquistati degli asset generici per la realizzazione del mobilio presente nel videogame, specificando dunque che lo stesso arredamento può comparire su qualsiasi videogame, acquistando il pacchetto.