Uno dei titoli più presenti nelle sale giochi di tutto il mondo è stato sicuramente Metal Slug. Arcade allo stato puro per antonomasia, capace di divertire un pubblico trasversale e vastissimo grazie al suo carico di azione e al perfezionamento della formula corri&spara. Nonostante la serie sia ferma in panchina ormai da anni, SNK ne approfitta per riproporre il settimo capitolo, che qui in Europa aveva avuto una diffusione piuttosto limitata quando venne pubblicato su Nintendo DS.
Metal Slug XX è una conversione con contenuti extra di MS7 e come il predecessore ormai non sfrutta più l’hardware Neo Geo che ha ospitato la saga a lungo, aggiornandone però la cosmesi in maniera morbida e graduale. I personaggi in pixel originali infatti sono stati mantenuti, lasciando un collegamento grafico immediatamente riconoscibile e accattivante. I fondali invece sono disegnati a mano e realizzati con un grado di dettaglio e definizione maggiore, che denota un leggero stacco avvenuto sul fronte tecnico. L’insieme rimane però amalgamato piuttosto bene e l’azione resta densa di tutti quegli elementi che hanno definito lo stile di Metal Slug. Nemici bizzarri, siparietti umoristici della durata di due fotogrammi, da assimilare in un lampo mentre si salta e si spara schivando i proiettili, tutta l’estetica della serie qui ritorna in quel contesto militare-comico tanto apprezzato dal pubblico. Una chiave di lettura che effettivamente non è stata sfruttata molto e che qui è divenuta distintiva.
Per quanto la natura arcade sia rimasta anch’essa quasi immutata, sono presenti alcune novità che ampliano le meccaniche, per dare più profondità al tutto e incentivare una rigiocabilità ormai necessaria per un titolo ormai esclusivo appannaggio dei sistemi casalinghi.
Proseguendo la svolta di Metal Slug 6, la rosa di soldati selezionabili è stata ampliata a ben sette membri, aggiungendo anche Leona a Ralf e Clark. Tre nomi che sicuramente non saranno estranei ai fan di SNK in quanto rappresentano la squadra Ikari di King of Fighters. Una citazione nella citazione insomma, perché già Ralf e Clark erano stati ripescati per KOF dallo stesso Ikari Warriors, che debuttò come sparatutto a scorrimento verticale nell’era 8bit, prima ancora che SNK sviluppasse il suo hardware da sala giochi più famoso.
Riportare i militi dentro uno sparatutto bidimensionale è quindi un ritorno alle origini, ma che va oltre il semplice omaggio. Tutti i personaggi infatti dispongono di un’abilità specifica, sia i nuovi che i vecchi, che aggiunge reali differenze nello stile di gioco e motiva la scelta del proprio soldato non soltanto in base al semplice aspetto. Marco infligge doppi danni usando la sua pistola base, Fio parte con il mitragliatore in ogni missione, Ralf può incassare un colpo prima di andare ko, Leona può distruggere i proiettili nemici, e via dicendo. Alcuni inoltre hanno veri e propri attacchi speciali con bonus contro mezzi corazzati o soldati, portando ad un quantitativo di differenze che dona maggior varietà alle partite cooperative, così come a quelle in solitario.
A queste si aggiungono i bivi, già rodati in Metal Slug 3. SNK inoltre ha inserito anche una modalità extra con diverse sfide, studiate per i giocatori interessati alle prove di bravura e che allungano la longevità complessiva ulteriormente. Gli spunti per ricominciare una sessione in spensieratezza anche dopo averlo finito, non mancano insomma.
Presenti anche i nuovi modelli di Metal Slug (come l’imponente Slug-Mech), nuove armi e boss sempre molto ben caratterizzati e interessanti da affrontare.
L’unico dettaglio a lasciare perplessi è l’assenza di un vero e proprio matchmaking per il gioco online. E’ comunque possibile giocare in rete con gli amici (oltre che in locale sul divano di casa ovviamente), ma per farlo bisogna avviare la funzione share-play e invitare manualmente un utente. Scelta molto strana dato che un semplice client o variante di GGPO è ormai cosa diffusa e facile da implementare, senza richiedere costi aggiuntivi.
Pro
- sempre giocabilissimo e divertente, da soli e in coop
- nuovi personaggi e abilità speciali che ravvivano le meccaniche
Contro
- gioco online usufruibile solo attraverso Share-Play e non con Matchmaking