Jojo’s Bizarre Adventure, da noi conosciuto con il nome localizzato ”Le Bizzarre Avventure di Jojo” di Hirohiko Araki è uno dei manga più longevi e popolari di sempre, noto per i suoi incredibili Stand, Character Design al limite dell’assurdo e quantità di pose che contribuiscono a renderlo una delle opere più bizzarre del nostro tempo. Jojo fa il suo ritorno nel mondo dei videogiochi con (finalmente) il sequel del picchiaduro di nicchia uscito in esclusiva per Playstation 3 nel 2013, All Star Battle, ma questa volta riproposto in versione potenziata, con più personaggi e tante migliorie. Questo è Jojo’s Bizarre Adventure All Star Battle R.
Foo Fighters
CyberConnect2 ha provato a immaginare un sistema di combattimento diverso da quello di picchiaduro in 2.5 in Eyes Of Heaven, presentando un approccio agli scontri molto meno lineare, con incontri tra 4 giocatori in mappe più grandi del solito dove poter conferire maggiore libertà ai giocatori sfruttando i diversificati poteri dei personaggi del manga. Tuttavia, il gioco uscito nel 2015 si è rivelato un vero e proprio buco nell’Acqua (Necklace) e ciò ha spinto lo studio a ritornare sui propri passi, rinnovando lo stile del picchiaduro di settima generazione.
Jojo’s Bizarre Adventure All Star Battle R è quindi un picchiaduro 3D, ma molto, molto bizzarro. Infatti, seppur sia possibile muoversi in tre dimensioni per gli stage, il combattimento avviene soltanto in due dimensioni, e gli attacchi dei personaggi del roster mirano principalmente di fronte a loro, senza attacchi che colpiscono lateralmente o in diagonale, salvo alcuni casi eccezionali. In poche parole, si gioca come un picchiaduro 2D, e la tridimensionalità è limitata al movimento e al posizionamento.
La principale novità del sistema gioco che lo diversifica dalla sua versione precedente è la presenza degli aiutanti, ovvero personaggi di supporto da utilizzare per spezzare una combo o fornire supporto in combattimento.
Bad Company
Quindi, Jojo’s Bizarre Adventure All Star Battle R è un bel picchiaduro? La domanda da porsi non è questa, ma la risposta in questo caso sarebbe ”abbastanza”.
Il gioco ha un ritmo molto lento, le animazioni di camminata sono lente, quando si cade a terra in seguito a un attacco ci si resta per più di due secondi e in generale il roster non è proprio rapido. Insomma l’impostazione del gioco è lenta, e anche molto.
Ogni personaggio dispone di 3 attacchi base, i quali sono tutti a distanza incredibilmente ravvicinata, e capiterà spesso di attaccare sul posto senza colpire assolutamente nulla pur avendo l’avversario a qualche centimetro di distanza.
Tuttavia, il vero fulcro del gioco non sta negli attacchi base ma nelle mosse speciali. Ogni personaggio dispone di un proprio parco mosse che li differenzia, con abilità speciali, tasti e persino passive diverse. Dal punto di vista della varietà non ci si puo proprio lamentare, ma qui ne riparliamo più avanti.
Tuttavia il sistema di gioco trova profondità grazie alla meccanica dell’Annullamento Lampo, che al prezzo di una barra d’indicatore permette di annullare qualsiasi azione si stesse facendo, in maniera analoga alla Roman Cancel di Guilty Gear. In questo modo si possono interrompere attacchi se lanciati nel momento sbagliati e si ricava spazio per tantissime combo.
Per i neofiti è presente il sistema Easy Beat, che permette di effettuare una catena di attacchi che si concludono con una mossa speciale semplicemente premendo a ripetizione il tasto d’attacco. Anche la mossa finale è stata saggiamente assegnata a un singolo tasto, dando la possibilità a tutti i giocatori di effettuare questo attacco in ogni momento.
Infatti Jojo’s Bizarre Adventure All Star Battle R per quanto a livello superficiale sembri poco orientato verso le combo nasconde tantissime combinazioni di differenti attacchi, che richiedono moltissimo tempismo e pratica per essere imparate e portate a segno, ma regalano tantissima soddisfazione.
Il roster è tuttavia estremamente sbilanciato, con alcuni personaggi, come Jotaro Kujo, il protagonista della parte 3, Stardust Crusaders, che non ha bisogno di altro che fare ORA!ORA!ORA! e vincere con pochissimo. Mentre altri personaggi come i nuovi arrivati Prosciutto e Pesci, sono estremamente più complessi e paradossalmente meno performanti dell’esempio appena citato.
Made In Heaven
Quindi, come picchiaduro è tutt’altro che eccellente, ma come se la cava come videogioco basato sulle Bizzarre Avventure di Jojo? É semplicemente perfetto.
A oggi nessun videogioco ispirato a un manga è fedele al materiale originale quanto All Star Battle.
Partendo dalla grafica, ridefinita di pochissimo dalla versione PS3 non per pigrizia, ma poichè il cel-shading del gioco originale permetteva ai personaggi di sembrare appena usciti dal fumetto, pieni di sfumature nere per fare ombra e dei volti dei personaggi davvero espressivi.
Il sistema di combattimento è atipico proprio perchè sta nella filosofia alla base del gioco, con incontri che prediligono la strategia e la conoscenza delle mosse in proprio potere e di quelle dell’avversario. E anche questa la ragione del perchè il roster è così diversificato, a discapito dell’equilibrio.
Hol Horse combatte dalla distanza, ritirandosi appena ne ha l’occasione e piazzando trappole se può, in perfetta linea con il suo modus operandi del manga, mentre Akira Otoishi, portatore di ”Red Hot Chilli Pepper” è temibile ma ha bisogno di ricaricarsi in continuazione per utilizzare il suo Stand.
Ogni personaggio funziona a modo suo perchè in Jojo tutti hanno dei poteri estremamente diversi tra loro, che vanno da un semplice allungamento degli arti fino a cancellare il tempo stesso.
Earth Wind and Fire
Tuttavia, seppur i personaggi presentino moltissime differenze tra loro, questi sono divisi in categorie.
- Energia Concentrica: si tratta degli utilizzatori di Hamon, possono ricaricare continuamente la barra Heat che serve a eseguire le mosse speciali in ogni momento.
- Stand: la categoria che copra la maggior parte del roster giocabile. Viene richiamato lo Stand, e con questo cambia del tutto il set di mosse disponibili, come se fossero due personaggi in uno.
- Mode: lo stile degli Uomini del Pilastro, che permette loro di potenziare i propri attacchi al costo della barra Heat.
- A Cavallo: Alcuni personaggi di Steel Ball Run cominciano il combattimento a cavallo, e possono richiamarlo in ogni momento. Le mosse speciali che hanno in sella o a piedi non cambiano.
Altri personaggi hanno uno stile proprio e unico, come Speedwagon che combatte al fianco dei tipi loschi di Ogre Street o Dio Brando di Phantom Blood il cui piano di gioco è incentrato sul Vampirismo e quindi sul succhiare il sangue del nemico.
C’è tantissima varietà, e in base al personaggio utilizzato si deve modificare il proprio playstyle, adeguandosi a chi stiamo impersonando sul momento.
Gold Experience
L’esperienza per un fan di Jojo è quasi come un sogno, grazie all’assurda passione e attenzione che CyberConnect2 dimostra avendo trasposto un’opera così così complessa in formato videoludico. Non c’è una singola azione, mossa o provocazione che non rimandi a qualche pagina del materiale originale.
Persino le iconiche pose di Jojo, marchio di fabbrica della serie, hanno trovato un proprio spazio nel gameplay. Banalmente sono le provocazioni, con cui schernire il nemico, ma se effettuate una volta che questo sia atterrato in seguito a un attacco, la JojoPose prosciugherà una barra d’indicatore Heat, privandogli la possibilità di eseguire mosse speciali.
Si può eseguire una sola posa speciale per match, quindi anche questa va usata con strategia.
E per la gioia dei fan, ci sono tantissime interazioni tra personaggi, prima, durante e dopo gli scontri, sia che questi si conoscano nel manga, sia che si tratti di Dream Match fra membri di parti diverse. Scambi di battute perfette grazie al lavoro impeccabile dei doppiatori, questa volta quelli originali dell’anime.
Ma i personaggi non si limitano a scambi di battute e ci sono dei veri dettagli nascosti anche negli incontri. Jonathan ha un’animazione speciale se sconfitto da una mossa speciale di Dio Brando, l’Echoes di Koichi può rallentare lo stand di Yoshigake Kira e altri come Jotaro e DIO hanno interazioni segrete che ne alternano le mosse finali.
Il vero fan di Jojo si divertirà un sacco a cercarli tutti, poichè alcuni sono veramente dettagli per pochi.
Burning Down The House
Tutte queste chicche fatte per i fan rendono Jojo’s Bizarre Adventure All Star Battle R un videogioco da non perdere assolutamente, ma è pur sempre vero che queste erano tutte qualità già presenti nel prequel uscito per PlayStation 3 (che a oggi è quasi introvabile a prezzi umani). Quindi quali sono le effettive novità di questa nuova versione?
- Il videogioco va finalmente a 60 frame al secondo senza troppi problemi, a differenza dei 30 della versione PS3 che lo rendevano difficile da giocare.
- 11 nuovi personaggi giocabili che attraversano le varie parti di Jojo
- Robert E. O. Speedwagon, Pet Shop, Mariah, Jotaro Kujo (Parte 4), Yukako Yamagishi, Trish Una, Prosciutto e Pesci (personaggio singolo), Ghiaccio, Foo Fighters, Padre Pucci (nuova versione) e Diego Brando. Il roster complessivo è di 51 personaggi giocabili esclusi futuri contenuti scaricabili.
- Un comparto online giocabile
- Un nuovo approccio alla modalità Storia
La storia della famiglia Joestar non vedeva giustizia su PS3, e non la vede neanche qui con la modalità All Star Battle, che racchiude una serie di scontri presi dal manga e alcuni inventati, ma senza alcuna descrizione o spiegazione. In breve, se non siete fan delle Bizzarre Avventure di Jojo, non capirete assolutamente nulla, e il Glossario presente nella Galleria
Purtroppo se desideravate avvicinarvi a Jojo con Jojo’s Bizarre Adventure All Star Battle R vi sarà un po’ difficile, al massimo potete farlo per conoscere i personaggi o per farvi un’idea dell’opera originale.
THE WORLD
Parliamo più approfonditamente dell’online di Jojo’s Bizarre Adventure All Star Battle R
Il Netcode che muove la modalità Multigiocatore è basato sul Delay, e non sul Rollback purtroppo. Tuttavia contro giocatori della stessa regione con una buona connessione il gioco si comporta bene e non presenta troppi problemi. Per giocare online consiglio vivamente di collegare la console al cavo Ethernet (quindi in modalità Wired, come lo Stand) e non di giocare tramite Wi-Fi, poichè con quest’ultima impostazione il gioco online risulta tremendo, sia per il giocatore, che per l’avversario.
Inoltre online ci sono delle missioni che richiedono di essere portate a termine per sbloccare oggetti in-game, come costumi alternative o altre cose non presenti nel negozio normale del gioco.
Sicuramente un colossale passo avanti rispetto ai precedenti giochi di Jojo online, ma Jojo’s Bizarre Adventure All Star Battle R con il Rollback sarebbe stato un vero successo. Probabilmente sarà giocato dai fan di Jojo, e il già annunciato supporto post-lancio con nuovi personaggi gioverà alla longevità del titolo online, ma sarebbe stato ancora più bello vedere il cross-play, così da avere una fanbase più grande.
FUN FUN FUN
Jojo’s Bizarre Adventure All Star Battle R è contenutiscamente enorme, portando a termine scontri singoli, missioni nella modalità principale o Arcade si ottiene del denaro spendibile nel negozio. Si possono acquistare bozzetti, musiche ma il vero gioiellino sono le medaglie.
Le medaglie sono gli elementi che permettono di personalizzare i personaggi, partendo da provocazioni alternative, frasi aggiuntive, nuove vittorie, costumi, colori e persino i Kanji che appaiono durante le varie animazioni.
Non solo questo permette una gigantesca personalizzazione per i personaggi, ma aumenta di molto la durata del gioco complessivo, poichè ogni membro del cast presenta una trentina di oggetti da sbloccare. E quindi buona fortuna a sbloccarli tutti!
La recensione in breve
Jojo's Bizarre Adventure All Star Battle R può e va visto sotto due luci differenti. Quella del giocatore normale, che compra il gioco senza essere un fan delle Bizzarre Avventure di Jojo, e quindi si ritrova con un gioco che non ha una modalità Storia che racconta le vicende del manga, un gameplay strano e non proprio adatto a tutti e un online valido. Per questa categoria di giocatori il voto è quello che vedete qua in basso. L'altra prospettiva su cui guardare il videogioco è quella di un fan. Questa fascia non potrà che rimanere stregata dal fascino dell'opera perfettamente rispecchiato nel videogioco, grazie a uno stile grafico che richiama il manga, un sistema di combattimento che cambia per ogni personaggio e che obbliga il giocatore ad adeguarsi a chi sta usando. E poi dettagli, citazioni e pose che vi faranno innamorare del titolo. Se siete fan delle Bizzarre Avventure di Jojo, non fate caso al voto sotto, perchè per voi questo sarà un 10 pieno.
-
Voto Game-Experience