”La qualità prima della quantità”, potrebbe riassumere la filosofia di Cory Barlog in merito al nuovo God of War, amato e ammirato persino dai diretti competitori e osannato dai fan di vecchia data.
Ma c’è una lamentela che alcuni appassionati hanno indirizzato all’ultima produzione di SIE Santa Monica Studio: la mancanza di un buon numero di boss fight all’interno della campagna principale in cambio di scontri ripetitivi contro mini boss come le Valkyrie.
Il director del gioco, a tale proposito, ha spiegato come effettivamente lo studio di sviluppo sia stato costretto a rinunciare all’inserimento di alcuni boss, dato che in generale per la creazione di questi ultimi è stato richiesto un numero di staffer pari a 15 se non superiore, richiedendo anche uno-due anni di lavoro intensivo per ultimarli.
”siete alquanto pretenziosi se protestate che il gioco non presenta abbastanza boss fights. benché io stesso abbia voluto dieci battaglie contro boss in più nel gioco, ci sarebbero voluti vent’anni per concludere il suo sviluppo.”
Tracciando in generale la storia del franchise e confrontando i contenuti in termini di boss con l’ultima iterazione, Barlog ha infine espresso così il suo pensiero:
”guardando al primo god of war si può dire che non abbia molti boss né tanti personaggi. e penso sia una buona cosa. pensando invece a god of war 3, che ho amato, ci si rende conto come sia un canto del cigno nei confronti della mitologia greca potendo godere anche di molti personaggi. ma è bene notare come sia qualcosa che abbiamo coltivato grazie a due intere iterazioni numerate. adesso, abbiamo introdotto un kratos in un nuovo mondo, e come un pesce fuor d’acqua, deve adattarsi all’ambiente.”
Ricordiamo che God of War è disponibile in esclusiva PlayStation 4.