La rubrica Trecose va al di là delle recensioni e delle news consumer e si focalizza invece sulle ultime novità e trend nell’industria del gaming e dell’entertainment. Prenderemo forte spunto dai leader di questa nicchia per riportarvi, in Italiano, un resoconto in 3 punti delle notizie più succose della settimana passata!
Trecose della settimana del 14 Maggio 2018:
1. Xbox One, la console meno amata dagli sviluppatori Indie?
Secondo uno studio fatto all’EGX Rezzed di Londra, 61 sviluppatori Indie hanno affermato di preferire lo sviluppo su PC (47.5%), Switch (32.8%) e PS4 (11.5%). Xbox One si colloca in fondo alla classifica con l’1.6% di preferenze.
Sebbene i numero di preferenze per il PC non ci stupisce grazie all’apertura e facilità di sviluppo, Switch forse un po’ di più. Eppure, si tratta forse del classico problema dell’uovo e della gallina: sviluppare su PC è facile, ma il sovraffollamento di titoli su questa piattaforma rende difficile emergere – inverso invece il caso di Switch.
Meglio non approfondire l’1.6% di Phil.
PS: il campione di intervistati (61) non si qualificherebbe per rilevanza statistica in quanto troppo piccolo, ma ci può dare un’idea generale del trend nel mondo indie.
2. Rovio e Tencent aumentano nettamente i profitti nel Q1 2018
La casa madre di Angry Birds ha ottenuto un deciso aumento della profittabilità (+73%) rispetto al primo trimestre 2017, anche se l’impatto dato dai minori investimenti nell’acquisizione di nuovi utenti (da 16.4M$ a 14.6M$) potrebbe avere esiti negativi sul lungo periodo, soprattutto in un’atmosfera stagnante dal punto di vista del sovraffollamento degli app store e dai sempre maggiori costi di acquisizione. Il seguito di Angry Birds, in uscita nel 2019, potrebbe tuttavia aiutare Rovio in questa direzione. Visti i prezzi in tracollo negli ultimi 2 mesi, io qualche azione me la comprerei.
Più paralleli invece i risultati di Tencent: il gigante di PUBG e Fortnite ha realizzato +48% di ricavi e +59% di profitti rispetto al Q1 dell’anno precedente. Contrariamente a Rovio, Tencent ha invece visto un forte aumento dei ricavi mobile (+68% a 3.4B$) e tramite i prossimi adattamenti di Fortnite e PUBG in Cina si prevedono risultati ancora più… esplosivi!
3. GameStop riceve nuovi investimenti (sorprendentemente?)
Con i maggiori publisher al mondo che spingono sempre di più sulla crescita delle vendite digitali, live services e merchandising, sembra quasi anacronistico leggere che GameStop suscita ancora l’interesse degli investitori. Infatti, il gargantuesco fondo Bridgewater Associates ha acquisito 1.67M di azioni fino ad arrivare al 3.1% del capitale di GameStop e si unisce quindi all’ottimismo del fondo Renaissance. Quel che è certo è che le azioni sono state comprate abbastanza a buon mercato, essendo oggi ai minimi storici degli ultimi 5 anni (13.6$ vs 56+$ del Nov. 2013).
Nonostante tutto, anche io rimango abbastanza positivo sul futuro di GameStop e altri retailer nel mondo del gaming e entertainment, anche se non come la conosciamo oggi. Con maggiori investimenti in eventi, e-commerce e soprattutto in aree dove il profumo del retail è più buono: i collezionabili.