I gamer appassionati di Call of Duty sono attualmente in attesa di sapere qualcosa di più dell’annuale capitolo della longeva serie sparatutto, che arriverà nella convenzionale edizione della saga ma con l’accompagnamento di un nuovo capitolo di Warzone, la modalità stand alone battle royale della serie. Prosegue intanto il supporto di Raven Software all’attuale Call of Duty Warzone Pacific.
L’odierna patch di Call of Duty: Warzone ha abilitato un nuovo contenuto molto interessante:
Sono infatti ora disponibili le cosidette Zone di saccheggio ad alto valore, una nuova feature che fu già promessa al lancio della Stagione 3, nelle fasi finali del mese scorso. Furono introdotte per la prima volta durante Operazione Monarch e permettono ai giocatori più audaci di rischiare il tutto per tutto per avere una chance di arraffare un ricco bottino con cui avvantaggiarsi per il resto della battaglia.
La posizione di queste Zone in Call of Duty: Warzone è evidenziata sulla mappa, quindi non c’è il rischio di finirci nel mezzo per errore, né la possibilità di capitarci di straforo mentre i giocatori meno esperti si lanciano altrove. Sarà ben chiaro fin da inizio match dove si trova il bottino ricco, e starà a ognuno di voi decidere se lanciarsi nella mischia o atterrare altrove per un approccio più prudente alla mappa.
“Con questo sistema vogliamo offrire più opzioni alle squadre che amano dedicarsi al saccheggio al fine di completare il proprio equipaggiamento. Sarà bene dunque essere pronti a combattere con le unghie e con i denti in queste nuove zone, che vedranno sicuramente un traffico elevato di giocatori alla ricerca di oggetti rari”, ha spiegato un portavoce di Raven Software. Il team ha anche colto l’occasione per rassicurare circa i problemi relativi ai passi del Gulag e l’errato conteggio delle statistiche in Champion of Caldera.
Senza dubbio la presenza di queste Zone andrà a modificare l’approccio alle mappe di Call of Duty: Warzone in modo evidente, con gli amanti del gioco più frenetico pronti a lanciarsi sul campo di battaglia il prima possibile, cercando di essere i primi a posare i piedi al suolo per qualche secondo di vantaggio nelle posizioni più strategicamente difendibili, mentre gli altri si lanceranno altrove cercando un approccio più ponderato e discreto. Voi a quale dei due gruppi summenzionati appartenete? Io credo sarei del secondo, perché con gli shooter non sono molto abile e in zone densamente popolate temo cadrei in breve tempo. E voi? Diteci la vostra!