Freecell è un gioco di carte Solitario dove si utilizza un normale mazzo da 52 carte. È fondamentalmente diverso dalla maggior parte dei giochi di Solitario, perché pochissime mani sono irrisolvibili e tutte le carte vengono disposte scoperte all’inizio della partita.
Storia del gioco
Al gioco è stato dato il nome di Freecell perché nel gioco stesso è possibile utilizzare 4 caselle vuote dove si possono parcheggiare temporaneamente le carte per risolvere il gioco. Nel solitario tradizionale non ci sono spazi vuoti in cui posizionare le carte. L’idea di un gioco con questo tipo di caselle di parcheggio temporaneo per le carte da gioco non è nuova. Uno dei giochi simili più antichi è Eight Off, che prevede otto caselle libere.
Nel 1968, Martin Gardner descrisse un gioco di C.L. Baker nella rivista “Scientific American”, una variante di Eight Off. Il gioco di Baker, come lo conosciamo oggi, si differenzia dall’Eight Off perché ha solo quattro caselle vuote invece di otto. Questo dettaglio ha migliorato il gioco e lo ha reso più interessante, anche se è diventato più difficile perché ora si possono usare solo quattro caselle vuote invece di otto. Paul Alfille, uno studente di medicina, scoprì il gioco di Baker ed ebbe la brillante idea di effettuare 1 modifica nelle regole. Secondo le regole del gioco di Baker, è possibile spostare le carte nel campo di gioco solo sullo stesso colore, in ordine decrescente. Ad esempio, un sei rosso può essere messo su un 7 rosso. Con le nuove regole di Paul Alfille, è possibile posizionare le carte solo su colori alternati in ordine decrescente, qui lo stesso 6 rosso può essere messo solo su un 7 nero. Questa nuova regola ha il fortunato effetto di rendere quasi tutte le mani vincenti, anche se molte sono ancora piuttosto difficili. Il gioco con questa nuova regola è noto come Freecell.
Alfille scrisse la prima versione di Freecell per il sistema didattico su computer PLATO nel 1978. La popolarità del gioco è dovuta anche a Jim Horne, che ha scritto una versione per DOS basata su caratteri e successivamente una versione grafica completa per Windows. Quest’ultimo è apparso per la prima volta su Microsoft Entertainment Pack 2 nel 1992.
Regole del gioco Freecell
La schermata di gioco è composta da 3 aree diverse: in alto a sinistra ci sono le caselle vuote, dove in ognuna di esse si può spostare temporaneamente 1 carta. A destra vediamo le basi. Qui vengono giocate tutte le carte, ordinate per colore e in sequenza partendo dall’Asso e arrivando al Re. In basso si vede un riquadro, detto tableau, e, all’inizio della partita, tutte le 52 carte sono aperte sulle 8 colonne del tableau. Nelle prime 4 colonne vengono distribuite pile di 7 carte e nelle restanti 4 pile di 6 carte.
Sul tableau, il giocatore può spostare le carte tra le 8 colonne. Una carta può essere spostata da una colonna all’altra se la carta di destinazione ha un colore diverso e un valore superiore di 1 punto. Ad esempio, un tre rosso può essere spostato su un quattro nero. È anche possibile spostare le carte in una delle quattro caselle vuote per parcheggiarle temporaneamente.
Una carta può anche essere spostata da una cella vuota o dal tableau alle basi, a condizione che a iniziare a costruire una sequenza di base sia un asso, oppure che una carta sia superiore di un punto rispetto alla carta di base già presente. Se ad esempio sulla base di picche c’è un cinque di cuori, ci si può mettere sopra un sei di cuori.
Il giocatore sposta una carta alla volta. Tuttavia, se un numero sufficiente di caselle vuote combinate e di colonne del tableau sono vuote, una sequenza ordinata di più di 1 carta può essere spostata contemporaneamente da una pila all’altra o su una colonna vuota. Questo conta come 1 sola mossa.
Quando tutte le carte sono state spostate dal tableau alla base, la partita è vinta.