Ricorderete certamente come nelle scorse settimane Gran Turismo 7 (GT7) sia finito al centro di tutta una serie di critiche piuttosto pesanti da parte dei fan, con al centro delle accuse una gestione a dire poco caotica e poco chiara dei prezzi delle auto in quel della nuova esclusiva a tema racing per PlayStation 4 e PlayStation 5.
In quell’occasione infatti i giocatori avevano notato un netto aumento dei prezzi delle vetture presenti nel titolo, oltre ad una graduale e consistente diminuzione dei crediti dati all’utenza in seguito ad ogni gara portata a termine con efficacia. Ed in seguito a queste polemiche, Polyphony Digital decise di tornare su sui passi, diminuendo il prezzo delle auto ed al contempo aumentando i crediti dati ai piloti.
Ma stando alle segnalazioni spuntate in rete in queste ore, GT7 è tornato al centro della polemica a causa dei prezzi delle auto, con la community che ha notato un aumento degli stessi in seguito alla pubblicazione dell’update 1.15, in particolar modo per quanto riguarda le vettura del catalogo Hagerty.
Il nuovo update di GT7 ha fatto aumentare i prezzi delle macchine
Stando a quanto riportato dai giocatori infatti, più o meno la metà delle auto presenti nel catalogo di cui sopra hanno subito un rialzo del prezzo rispetto al precedente aggiornamento, con la community del titolo racing game che hanno evidenziato una tendenza dei prezzi delle auto appartenenti al catalogo Hagerty a crescere settimana dopo settimana.
E questo è un fatto che non stupisce più di tanto, visto che la stessa Polyphony Digital ha parlato sin dall’introduzione di queste auto di “un collegamento diretto ai prezzi reali“, con queste auto classiche che anche nelle vita reale vedono il proprio prezzo aumentare e non diminuire.
Un utente su ResetEra ha quindi evidenziato come la MacLaren F1 aveva un prezzo di 1 milione di crediti in Gran Turismo Sport, quando invece inizialmente costava 18,5 milioni in Gran Turismo 7 (GT7), mentre invece post aggiornamento 1.15 ha un prezzo 19,4 milioni. E pur trattandosi di un aumento non imponente, secondo una fetta di pubblico questa mossa di Polyphony Digital non sia stata fatta per replicare il reale andamento del mercato nella vita reale, ma per spingere gli utenti ad utilizzare le microtrasansioni.