La recensione dell’episodio 1×08 di Halo Serie TV, Allegiance, il penultimo episodio della prima stagione di Paramount +. Halo Serie TV non riesce ancora a convincere tutti. C’è chi è scontento della poca azione portata sullo schermo e chi, al contrario, vorrebbe più macchinazioni e una maggiore attenzione su ciò che sta succedendo dietro le quinte dell’UNSC. C’è chi vorrebbe un maggior numero di citazioni dalla serie originale e chi vorrebbe una maggiore separazione.
Halo Serie TV riprende il filo dei suoi precedenti avvenimenti
Dopo il non ben recepito episodio di Halo Serie TV 1×07, trasmesso anche su NOW, Halo Serie TV riprende (con nostro sollievo) la storia di Master Chief che ora potrebbe benissimo essere la storia di Master Chief e Makee, due personaggi che hanno dovuto confrontarsi sulla loro esperienza condivisa come Blessed Ones. C’è una connessione tra i due che non può essere negata, ma la fedeltà di Makee è ancora incerta. In Halo Serie TV Makee si trova sempre più faccia a faccia con l’umanità, nel bene e nel male. Ad ogni modo, lei e John non sembrano così diversi almeno a livello del “viaggio”, il percorso per cui sono giunti fin qui. Fidarsi di Makee ovviamente è ancora un problema, ma John decide comunque di crederle.
Halsey, gelida come non s’era mai vista
Non passano invece inosservati in Halo Serie TV i complotti di Halsey dal suo semi-esilio (praticamente fittizio, dato che doveva avere un vero esilio da tutto ciò che riguardasse il progetto Spartan). Persino così lontana, Halsey si intromette nella solitudine di Makee e, in un’affascinante collisione di mondi molto lontana dalla tendenza solita dello show a mantenere le trame separate, la manipola per tentare di farle eseguire i suoi ordini. Grazie alle macchinazioni di Halsey, la sequenza di chiusura è intrisa di domande e botte da orbi. Si intravede finalmente il disegno composto da tutta la narrativa ambientata a Reach che converge nel suo punto centrale. Ovviamente Halsey tiene ancora gli Spartan come ultima carta da giocare: grazie a quello ha potuto sia simulare un ammutinamento, che interrompere le comunicazioni pur di non far arrivare la Blessed all’artefatto. La chiave è stavolta, incredibilmente… Cortana, che finalmente decide di prendere una posizione dalla sua creatrice e dà man forte a John in una scena di combattimento emozionante.
Una nuova realtà per la Blessed One di Halo Serie TV
Mentre John e Makee si dirigono verso il manufatto difatti, Halsey attiva il Protocollo Zed, portando tutti gli Spartan sotto il suo comando. L’anomalia del Silver Team, Kai, viene temporaneamente neutralizzata da Riz e Vannak, pronti subito dopo ad affrontare Master Chief in una scena d’azione brutale e incisiva che martella sul vero potere a disposizione degli Spartan. Kai riesce a salvare la situazione – e la performance di Kate Kennedy la dice lunga sul fatto che abbia trasformato un personaggio secondario in qualcuno che è probabilmente meritevole di uno spin-off – e, sebbene la battaglia sia vinta, la guerra potrebbe essere persa a causa della scoperta di Miranda a riguardo della Blessed, che la porta di nuovo ad odiare l’umanità e la sua grettezza. Insomma, ci troviamo nella situazione in cui Halsey non è disposta ad arrendersi, con qualche asso nella manica che sicuramente estrarrà non appena il momento sarà proprizio. Makee invece, si comprende, aveva affidato le sue ultime speranze a John vedendole tradite dal resto del comparto UNSC, che aspettava solo di avere una scusa per infierire su di lei in quanto “traditrice” (non ci è chiaro se perchè disposta o costretta, a questo punto).
Lo ribadiamo per l’ennesima volta: questi sono i personaggi su cui la serie dovrebbe concentrarsi invece di cercare di forzare un mondo intorno a loro. Costruire dall’interno verso l’esterno è molto meglio che dall’esterno verso l’interno. E difatti Kwan e Soren sono stati vittime di una trama disordinata, raffazzonata e noiosa che speriamo venga chiusa in fretta. Il finale e la prossima stagione avranno il compito di correggere tutto il torto che è stato fatto ad Halo fin’ora – per bene stavolta.
La recensione in breve
Il Grande Viaggio, quindi, ci attende. Il rumore generato dalla scena di amplesso di Master Chief sicuramente rimbalzerà per un bel po', ma maschera un balzo verso il tanto agognato traguardo. Nonostante la mancanza di solidità in materia di Covenant e sottotrame, Halo si avvia all'atterraggio - vedremo se in modo decisivo.
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Voto Game-Experience